Riceviamo e pubblichiamo

“Sono stati completati nei giorni scorsi i lavori di sistemazione della stazione di sollevamento in via Candela, nel cuore del quartiere Gagliano. 

Un intervento semplice, ma atteso da almeno dieci anni che pone finalmente fine a una situazione di degrado igienico e ambientale che aveva reso la zona quasi invivibile per i residenti.

Infatti, cattivi odori persistenti e frequenti sversamenti erano diventati un problema quotidiano per gli abitanti, con segnalazioni continue e richieste di intervento rivolte alle istituzioni competenti.

Il risultato positivo è stato possibile grazie all’attenzione posta dall’amministrazione comunale sulla questione depurazione.

E impegno concreto del Settore Gestione del Territorio, che hanno raccolto le istanze dei cittadini e tradotto le richieste in un intervento risolutivo.

Ho avuto modo di recepire la soddisfazione da parte dei residenti per l’esito dei lavori e l’importanza di un’azione concreta dopo anni di disagi.

Con il ripristino della piena funzionalità della stazione di sollevamento, via Candela torna a essere un’area vivibile, più decorosa e salubre.

Un risultato che dimostra quanto l’ascolto del territorio e la collaborazione tra amministrazione e cittadini possano fare la differenza.

Nella qualità della vita nei quartieri”.

Disagio giovanile

“Negli scorsi giorni hanno avuto una grande eco le parole di Padre Rocco che ha richiamato tutta la comunità catanzarese ad una presa di responsabilità sul tema del disagio giovanile.

Un argomento complesso in cui si intrecciano dinamiche familiari, sociali, economiche e che per poter essere affrontato seriamente necessita di una governance in cui ogni settore di competenza abbia voce, elaborando proposte e soluzioni.

Un tema così trasversale non può che richiedere la più ampia convergenza istituzionale e, in tal senso, condivido in maniera convinta l’appello del sindaco Nicola Fiorita a unire le forze, superando le logiche conflittuali che troppo spesso impediscono di produrre risultati positivi.

A Catanzaro c’è ancora tanto da fare per costruire spazi ed offrire nuovi punti di riferimento ai giovani, specialmente nei quartieri a rischio, che siano in grado di stimolare in loro l’idea di una possibile alternativa, un orizzonte migliore in cui credere.

L’amministrazione comunale è il primo presidio di prossimità per i cittadini.

Da quando ho assunto la delega alle politiche giovanili ho cercato sempre di tradurre la mia esperienza in fatto di associazionismo e progettazione sociale e culturale, puntando ad investire sul patrimonio materiale ed immateriale e su programmi che parlino alle nuove generazioni.

In questo ambito, forse la sfida più impegnativa che ci apprestiamo ad intraprendere nell’immediato – unitamente al collega assessore alle politiche sociali Nunzio Belcaro – è quella legata a “DesTEENazione –Desideri in azione.

Con questo progetto potremo recuperare un vecchio immobile abbandonato, l’ex scuola Carbone nel centro storico, per mettere su un polo in cui far convivere servizi e attività diverse accomunate da una mission: aiutare ragazze e ragazzi a costruire la propria autonomia e capacità di agire, in un contesto di partecipazione e inclusione.

Al tavolo di lavoro che il sindaco Fiorita ha auspicato si possa presto riunire, aperto alle varie componenti istituzionali e sociali, l’amministrazione porterà anche questa e altre idee concrete da cui partire per immaginare una Catanzaro che riconosce nei suoi giovani la risorsa più importante”.

Ripristino semaforo Lenza

Il semaforo di via Lenza a Gagliano è stato interessato da un guasto momentaneo superato, in breve tempo dalla segnalazione, a partire da un primo intervento già nel pomeriggio di ieri.

Lo specifica il settore gestione del territorio di Palazzo de Nobili, evidenziando che l’impianto risulta attivo.

A seguito di un’ulteriore verifica odierna per il corretto funzionamento del sistema.

Prevenzione annegamento

Anche quest’anno Catanzaro risponde presente sui temi della sicurezza in mare aderendo alla Giornata mondiale della prevenzione dell’Annegamento (World Drowning Prevention Day).

L’appuntamento, promosso dalla FEE in tutti i Comuni Bandiera Blu, si terrà venerdì 25 luglio sul lungomare di Giovino ed in contemporanea con le altre spiagge italiane aderenti all’iniziativa.

L’obiettivo della giornata divulgativa allestita dall’amministrazione comunale è quella di sensibilizzare e informare sulla necessità di prevenire gli annegamenti, promuovendo un momento di incontro tra istituzioni e operatori.

E organizzando delle dimostrazioni pratiche sulle operazioni di sicurezza e primo soccorso in mare.

Si inizierà con l’apertura degli stand alle ore 17, a seguire i saluti istituzionali e la simulazione dei possibili interventi di soccorso in un noto stabilimento balneare (e nel tratto di spiaggia) di Giovino.

Durante tutta la giornata, inoltre, gli assistenti bagnanti nei diversi lidi a Giovino spiegheranno ai presenti cosa fare in caso di pericolo annegamento.

All’invito hanno risposto positivamente le realtà che si occupano di sicurezza, soccorsi e assistenza sanitaria, le organizzazioni di volontariato attive sul territorio catanzarese e impegnate nella salvaguardia della vita e nella prevenzione degli incidenti in acqua.

Un tema sempre attuale e che riguarda tutta la comunità da vicino, specialmente in un periodo altamente a rischio come quello estivo.

L’amministrazione ringrazia quanti hanno voluto partecipare: Capitaneria di Porto-Guardia costiera, Comando militare Esercito Calabria, Vigili del Fuoco, Polizia locale, Gruppo Comunale Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, Corpo Nazionale Soccorso alpino e speleologico, FIN Salvamento, SICS Scuola Italiana Cani Salvataggio, SIMEUP-Società Italiana di Medicina Emergenza Urgenza Pediatrica, Mondo Parallelo, Plastic Free, Lions Catanzaro Host, Pianeta Droni.

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