Riceviamo e pubblichiamo
“Avendo a cuore la correttezza istituzionale e la tutela dell’identità del nostro territorio tra i propri principi fondanti, non possiamo ignorare con quanta superficialità la Fondazione Università Magna Graecia abbia fatto un errore che, a prima vista, può sembrare banale: l’indicazione, nelle sue ricevute ufficiali, della località “88100 Germaneto” come città”, è quanto scrive in una nota stampa Andrea Critelli, vice presidente del Movimento Politico Nuova Genesi.
“È nostro dovere evidenziare che Germaneto non è una città – continua Critelli -, ma un quartiere di Catanzaro, il capoluogo di regione che ha una storia millenaria, un patrimonio culturale e sociale che merita rispetto”.
Spiega Critelli: “La decisione di indicare Germaneto come città nelle ricevute ufficiali della Fondazione Università Magna Graecia rappresenta non solo un errore tecnico, ma un atto che rischia di snaturare l’identità territoriale della nostra comunità. Per chi non conosce il territorio, potrebbe sembrare un dettaglio marginale.
Tuttavia, Germaneto è un quartiere periferico situato a circa 7 chilometri dal centro di Catanzaro. È una zona che negli ultimi anni ha visto un importante sviluppo infrastrutturale grazie alla costruzione del campus universitario, del policlinico e di altre strutture pubbliche. Nonostante questo sviluppo, Germaneto non è una città, né ha mai ricevuto uno status amministrativo che lo renda tale”.
“La nostra preoccupazione non è solo di carattere formale, ma soprattutto simbolica. La dicitura “88100 Germaneto” contribuisce a un processo di frammentazione dell’identità territoriale di Catanzaro.
Come possiamo costruire un senso di appartenenza e di orgoglio civico se gli stessi enti che dovrebbero rappresentarci a livello accademico e istituzionale non rispettano la corretta denominazione del territorio?”, si chiede Critelli. Conclude: “Chiediamo alla Fondazione Università Magna Graecia, se non è stato già corretto, di correggere questo errore”.