Catanzaro, ci vuole “pelo sullo stomaco” per fare i politici con cui noi non stringiamo… patti. Ecco tutto quanto non scritto prima per correttezza nei confronti di Cristallo. E che lei continuerà a negare come già fatto!

Pensa forse di farci torto, o dispetto, nel definirci “blogger” Jasmine Cristallo (siamo iscritti all’Ordine dal 2004,, pagato regolarmente ogni anno, a differenza di tanti altri… colleghi, anche insospettabili). Una Cristallo a cui continuiamo a essere vicini sul piano umano, soprattutto ora, stimandola anche per tante cose che ha fatto e siamo sicuri farà. Perché abituata ai “giornalisti” catanzaresi che mettono e tolgono pezzi (o li aggiustano su richiesta) per poi magari essere nominati addetti stampa, ufficiali ovvero ombra, o avere qualche favorone o persino favorino.

I… giornalisti catanzaresi. Cari a Jas e agli altri politici. E grazie al…

L’inciucio dura da sempre in Cima ai Tre Colli. Perché i… giornalisti locali (con qualche eccezione, come ovvio) sono lo specchio di una città, del Peccato, “marcia e inciuciona” in cui diritti e doveri sono istituzionalmente sostituiti dai “veni cca, ca na soluzione mo a trovamu. Fai u bravu!”. Ma, cara Jas, noi non l’abbiamo mai fatto a… pagamento, di modificare pezzi cioè, si figuri gratis. Perché sono richieste per noi irricevibili. E poi, lo faremmo proprio noi che abbiamo addirittura follemente rinunciato al 75% circa della dotazione economica di un bando pubblico regolarmente assegnato, per non… leccar c@li. Bei soldini, credeteci! E abbiamo investito ogni risorsa nel progetto https://irriverentemente.com, con conseguenti grossi rischi. Ragion per cui, prima di scrivere tutto quello che non compariva nell’articolo della “chiacchierata” (clicca qui: https://irriverentemente.com/?p=4832) con Cristallo, non a caso senza domande, altrimenti gli avremmo ad esempio chiesto del potenziale gigantesco conflitto d’interessi di Beppe Apostoliti quale assessore al Welfare (un galantuomo sul piano personale), facciamo una premessa. Che motiva la nostra disistima, Cristallo a parte per la verità, per il 99% dei politici conosciuti e visti.

I politici tutti, secondo Hollÿwood, già circa 35 anni fa

Peraltro, quasi 35 anni fa, politici tutti così definiti sarcasticamente in un film da Oscar (Caccia a Ottobre Rosso): “Dottor Ryan, come lei sa, io sono un politico. E questo vuol dire bugiardo e truffatore. Mi chino a baciare i bambini e rubo loro le caramelle. Ma mi lascio anche tutte le porte aperte”. Veniamo a noi, però. È chiaro che Cristallo continuerà a negare recisamente quanto scriviamo, parlando nuovamente di “frutto della nostra fantasia”. Peccato proprio non averla registrata. Ma per fortuna non abbiamo più editori, direttori e persino sponsor, che ci facciano ingoiare il rospo (senza contare che in vita nostra lo abbiamo ingoiato in modo più unico che raro, rinunciando a quattrini e carriera). Ma veniamo ora ad alcune “perle” (neanche tutte ancora) che Jas ribadiamo negherà, avendo ancora l’impudenza di parlare di… nostre fantasie.

Le perle, ancora neppure tutte, di Cristallo da noi omesse, proprio per essere corretti, su sua espressa richiesta

Sebbene per adesso sarà la nostra parola contro la sua, vedremo con il tempo chi avrà mentito. Comunque sia, ecco alcuni virgolettati cristalliani da noi omessi: “Quelli di Si a Catanzaro sono quasi tutti fuoriusciti del Pd; Rossana Neri, dopo che io l’ho fatta nominare (commissario straordinario dei Dem dei Tre Colli, ndr) si è dimessa, senza dirmi una parola prima, facendomi fare una figuraccia; alla vigilia delle Europee avevo detto all’ala fioritiana: Se volete votare Mimmo Lucano, fatelo. Non c’è problema! Ma non chiedete voti da Sant’Elia a Lido. Lasciatemi almeno la città, insomma. Ed ancora: non possiamo mantenere il Welfare nelle mani di chi viene dall’estrema destra. Perché, a prescindere da tutto, noi abbiamo un’altra cultura”. Finita qui? No! C’è, da ultimo almeno per ora, un “ieri siamo stati al telefono con Elly e Fabio Guerriero proprio per discutere del Pd di Catanzaro. E, per concludere, qualcuno dovrebbe non dimenticare che a Vibo, Enzo Romeo, è diventato sindaco grazie alla sottoscritta. Non mi sembra insomma poco, a conti fatti. Ragion per cui merito una certa considerazione.”. Ecco, al momento, ci fermiamo qui. E siamo sicuri che la diretta interessata non ci chiamerà più per modificare il pezzo o, come fece ad esempio 5 anni fa, per tagliare una piccola parte di una nostra intervista video a una persona a lei in quel periodo cara in virtù di un’affermazione a suo giudizio “scivolosa” sui Cinque Stelle.

La brutta pagina odierna, l’ennesima nel nostro burrascoso ma sempre schietto e mai subalterno rapporto con i politici, e le conseguenze da trarne

Ma questa brutta pagina odierna, l’ennesima con i “nostri politici”, ci serve ulteriormente a far capire che con noi “accorduni” non se ne fanno. Che non esistono pezzi “ghost” per Acchiappafantasmi. Salvo clamorosi errori o cose non vere scritte realmente per mero errore. Finora però mai capitato in quasi 24 anni di mestiere salvo quando ci hanno teso tranelli, a scopo ritorsivo, per farci scrivere “panzane” o, di contro, ci hanno scavalcato facendo rimuovere il pezzo da livelli più alti. E noi ci siamo subito dimessi. E per questo, da “giornalisti” siamo diventati “blogger” (secondo Jas quasi un… insulto). Perché dalla premier (che manco abbiamo visto mai conosciuto) al consigliere comunale di Roccacannuncia (idem come per la Premier, mai visto) non lecchiamo cu@li a nessuno. To be continued.. . . Forse!

Di seguito il testo del post, pieno di bugie queste sì, contro di noi che campeggia in bella mostra sul profilo di Jasmine Cristallo

Una conversazione con il blogger Danilo Colacino,determinata da una mia rimostranza appalesata allo stesso per i continui ed ingiustificati attacchi al mio Partito, si è tramutata in una non richiesta intervista “a tutto campo” con chiare ed evidenti forzature orientate alla distorsione del mio pensiero che è stato completamente decontestualizzato rispetto ai dati politici che sono sul campo e che non hanno spiegazioni retroscenistiche o fantasiose.
Il PD,ritenuto evanescente ed aereo,senza orizzonte e senza iniziativa,ha saputo ricondurre il “tagliando” dentro il terreno della Politica con una impostazione di programma prima e con una conseguente profilatura politica orientata a riequilibrare a sinistra le scelte di fondo al Comune di Catanzaro.
Ad oggi,e per effetto di scelte non riconducibili al nostro campo e neppure determinate da noi,si sono aperti spazi enormi di interlocuzione politica con altre forze e con quanti,anche singoli, hanno a cuore le sorti della Città che possono e devono essere incoraggiati.
All’esito delle intese programmatiche sarà incombenza esclusiva del Sindaco esplicitare al tavolo della coalizione le convergenze politiche raggiunte,ovvero il perimetro della coalizione e la conseguente proposta complessiva di governo che dovrà essere valutata dalle forze del centrosinistra per arrivare ad una equilibrata sintesi che consenta di “snodare” l’attuale fase politica.
È evidente che senza questi necessari ed inaggirabili “passaggi” ogni riferimento a “papabili” appartiene al novero del periodo ipotetico senza le necessarie ed ampie convergenze preliminari.
Vera è certamente la mia grandissima stima e considerazione di ARCI a tutti i livelli per quello che rappresenta e per quello che,quotidianamente,realizza al servizio di bisogni veri ed autentici e che trova,in Calabria ed a Catanzaro,in Beppe Apostoliti un coerente e lucido testimone.