Riceviamo e pubblichiamo

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Catanzaro (Opi)  ha manifestato profonda partecipazione per l’arrivo e la tumulazione nel cimitero cittadino delle spoglie di Lorenza Delfina Rozzi, figura storica dell’infermieristica catanzarese e punto di riferimento umano e professionale per intere generazioni di colleghi e cittadini.

Alla cerimonia di accoglienza, organizzata in forma sobria e rispettosa, ha preso parte una delegazione ufficiale di Opi Catanzaro, che ha voluto rendere omaggio a una professionista che ha segnato la storia della cura nel territorio.

Con tanto di gonfalone, “rafforzato” da un gruppo di infermiere della vecchia guardia con  le loro testimanianze  – ricordo infarcite di commovente pathos, Lorenza Rozzi è stata ricordata dall’Ordine «per l’instancabile dedizione al servizio, per il forte senso etico e per la capacità di unire competenza e umanità in ogni gesto assistenziale.

Una pioniera della professione, che dal 1968 a Catanzaro ha inciso profondamente con il suo indiscusso contributo alla formazione e alla organizzazione». 

Dopo la gioventù in Emilia Romagna, di cui era originaria, Lorenza Delfina Rozzi  si  trasferì a Catanzaro divenendo parte integrante della città al punto da decidere di “mettere radici” sposando il medico radiologo Riccardo Spinoso.

E accanto a lui decise di stare anche nell’altra vita, scegliendo la tumulazione nel cimitero del capoluogo calabrese. 

«La nostra comunità professionale si è raccolta attorno alla memoria di un’infermiera esemplare – ha evidenziato la presidente di Opi Catanzaro, Giovanna Cavaliere – .

Lorenza Delfina Rozzi ha rappresentato un modello per tanti di noi: con la sua presenza, la sua esperienza e la sua sensibilità ha contribuito a elevare la professione infermieristica e a rafforzare il legame di fiducia con i cittadini.

Essere presenti alla sua ultima dimora è un atto di gratitudine e di profondo rispetto». 

Durante la commemorazione, a cui ha preso parte anche  Paolo, fratello di Lorenza  i rappresentanti di Opi Catanzaro hanno ricordato come la testimonianza professionale e umana della Rozzi resti un patrimonio vivo per l’intera comunità infermieristica.

Un esempio da preservare e trasmettere ai professionisti di oggi e di domani.

Opi Catanzaro «rinnova alla famiglia e ai cari di Lorenza Deflina Rozzi il più sincero cordoglio, assicurando che il suo contributo resterà inciso nella memoria collettiva e nella storia della professione».

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