Riceviamo e pubblichiamo
Ormai i catanzaresi sembrano essersi rassegnati alla cronica assenza d’acqua, una situazione che si ripete sistematicamente in tutti i quartieri della città con la scusa, sempre meno credibile, dell’allineamento dei serbatoi. Ma ciò che lascia davvero senza parole è scoprire che da venerdì pomeriggio a lunedì mattina il Comune di Catanzaro è chiuso per ferie. Se questo risulta incomprensibile per quella burocrazia che ricopre ruoli strategici nell’amministrazione, ancor di più lo è per quei politici che governano la città, i cui recapiti sono sistematicamente irraggiungibili, insensibili alle richieste dei cittadini.
Caro Sindaco Fiorita, nel ricercare una risposta al mistero su che fine abbia fatto l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Catanzaro, ancora sul libro paga dei catanzaresi, vorremmo sapere cosa bisogna fare per avere informazioni sull’acqua? È possibile che i cittadini non riescano a segnalare la mancanza d’acqua in casa o a ricevere informazioni dal Comune?
È accettabile che durante il fine settimana dirigenti e funzionari abbiano i cellulari spenti? Sindaco Fiorita, mentre si gode il mare e l’acqua dalla sua bella dacia di Soverato, cosa ne pensa di questo scempio?