Riceviamo e pubblichiamo, ma cambiamo in varie parti e sintetizziamo il testo del sodalizio non pubblicabile integralmente per come scritto
“Mi rivolgo al sindaco di Catanzaro, città forse più arretrata d’Europa sulle politiche del benessere animale, e al garante regionale per i Diritti degli animali Domenico Laratta per ricordargli che viviamo purtroppo in una terra in cui i nostri amici a 4 zampe sono abbandonati dalle Istituzioni all’amore di volontari e associazioni come la nostra.
Unico sollievo in un mare di sofferenza. Ma la legge regionale parla peraltro di “Cani liberi accuditi”.
E quindi, magari, la prossima volta potrei spiegare a Fiorita, in particolare, cosa voglia dire questo in concreto.
Preferisco tuttavia raccontare un triste aneddoto. Uno dei tanti: Settimana scorsa è stato trovato un gattino ferito. E io ho subito consigliato di chiamare i vigili per avviare la procedura di recupero e cura. Pare, però, che al momento, diciamo così, nessuno si prenda cura dei felini di strada.
Il povero micino è stato quindi portato da un veterinario privato con spese, come ovvio, a proprio carico.
Un fatto inaccettabile per un capoluogo che si voglia legittimamente definire civile!
Antonio Fratto