Lunedì 13 gennaio: le briciole di panettoni e pandori sono ancora il residuo della colazione di molti, almeno fino al weekend precedente che ha davvero chiuso il lungo periodo di festa (pieno di… ponti) del Natale ‘24/’25. Ma fa ancora freddo, talvolta piove, e le giornate al mare sono ancora un pensiero lontano. Lontanissimo!
Il comunicato-avviso sui pontili a… firma Iemma
Ma intanto, il Comune di Catanzaro si porta… avanti e sul suo sito ufficiale dirama il seguente comunicato-avviso: “Affidate in concessione due aree destinate a rimessaggio di natanti e imbarcazioni da diporto. E’ stata aggiudicata la gara per l’affidamento in concessione di due aree demaniali marittime destinate al rimessaggio di natanti e imbarcazioni da diporto, oltre che per le correlate attività di alaggio e varo all’interno dell’area portuale”.
Ed ancora: “Questo risultato rappresenta un ulteriore passo avanti nella valorizzazione della risorsa mare, un obiettivo prioritario per l’amministrazione comunale. L’aggiudicazione di questa gara – dichiara la vicesindaca e pluriassessore Giusy Iemma – è un traguardo significativo che si inserisce nel quadro delle azioni intraprese per migliorare e ottimizzare le infrastrutture marittime della città”.
Ma si leggeva pure: “Grazie a quest’iniziativa, i diportisti potranno beneficiare di un nuovo e importante servizio, che non solo risponde alle loro esigenze, ma contribuisce anche allo sviluppo socio-economico del territorio. La gara, pubblicata sull’Albo pretorio, ha visto l’assegnazione in concessione di due lotti, ciascuno con una superficie di oltre duemila metri quadri, ricavati dal piazzale esistente già pavimentato e direttamente accessibile”.
“Tale operazione – prosegue Iemma – è frutto dell’impegno costante dell’Amministrazione, del settore guidato da Giovanni Laganà e dei funzionari, nel promuovere e ottimizzare le potenzialità dell’infrastruttura portuale esistente, creando nuove opportunità per il settore della nautica da diporto”.
“Il conferimento della gara – conclude sempre il… pluriassessore – è non solo un’importante conquista per la città, ma anche una risposta concreta alle esigenze dei diportisti, confermando l’impegno dell’Amministrazione nel perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile e valorizzazione delle risorse locali”.
Tutto ok, allora, con 6 mesi d’anticipo. Parola della vicesindaco e pluriassessore, anche con delega al Mare, Iemma. Membro del gruppo costituito, prima delle dimissioni dal Pd, da Fabio Celia a cui, peraltro, dedicheremo la nostra 17. Foto senza testo della settimana domenica prossima.
Mai come questa volta, tra il dire c’è stato di mezzo il… mare
Sulla scorta di quanto fin qui scritto o, meglio, ufficialmente sostenuto dall’ufficio Comunicazione di Palazzo De Nobili con la nota caricata sul portale dell’ente e dai noi riportata in maniera pressoché integrale, bisogna esclamare: “Peccato che mai come questa volta, però, a Palazzo De Nobili, tra il dire e il fare, c’è stato di mezzo il… mare. Questo pure con buona pace della citata referente di Giunta al ramo”.
Ma c’è chi, pur trincerandosi dietro al più ferreo anonimato, in un certo senso… dall’interno ci ha confidenzialmente spiegato: “Hanno atteso gli eventi, lasciando inutilmente trascorrere mesi e mesi e dimostrandosi inadeguati, come quasi sempre capita. A tutti loro (leggasi chi fa parte della squadra di governo del sindaco Nicola Fiorita con lui in testa, ndr). Eppure si poteva tamponare l’emergenza, metterci almeno una pezza insomma”.
Sì, ma come?
Semplicissimo, quantomeno a parere della nostra fonte. Che ci ha ulteriormente resi edotti: “Si poteva fare come in passato, ricorrendo al cosiddetto sistema ‘sali-scendi’. Così si evitava l’approvazione del progetto per aree destinate all’alaggio. E questioni relative a specchi d’acqua e pontili. Bastavano ruspa e carrelli per mettere le barche in mare e via. Invece hanno incasinato tutto e io so il perché. È il motivo per cui, oltretutto, dal Comune non esce un fiato sull’argomento. Niente. Zero. Tutti zitti, dopo l’inutile e dannosa grancassa fatta lo scorso inverno”.
Ma a questo punto la “gola profonda” si chiude e non aggiunge una virgola. In modo categorico. E noi, peraltro poco esperti della materia, non siamo in grado di colmare la lacuna, dandovi la risposta al posto suo o quantomeno fornendovi altri elementi di comprensione della… spinosa faccenda.
Di sicuro resta il gran pasticcio! L’ennesimo di un’Amministrazione che a noi non piace. E mai è piaciuta. Fin dal principio in modo manifesto, pur avendola votata. Ma non ci è andata a genio non certo per motivi strumentali come invece a qualcun altro. Fatto che vedremo, come premesso, domenica.
