Catanzaro, 32. foto senza testo settimana è dedicata a delicatissimo tema indagati (soprattutto per certi reati) candidati. Innocenti fino a prova definitiva colpa, come noto avvocato capoluogo in lizza a Regionali, ma su cui partiti dovrebbero forse riconsiderare garantismo

La consueta foto senza testo della settimana (stavolta la 32.) non può che essere oggi dedicata al delicatissimo tema indagati (soprattutto per certi gravi reati) candidati alle elezioni.

Innocenti fino a prova definitiva, e quindi per la Giustizia italiana incontrovertibile, della loro colpevolezza, secondo i diritti costituzionali da garantire a qualunque cittadino e il dettato stesso della norma.

Mai è abbastanza mettere in rilievo tale concetto.

Che come ovvio vale anche (e, nella fattispecie, soprattutto) per il noto avvocato del capoluogo ultra 60enne Vincenzo Fulvio Attisani, in lizza alle sempre più imminenti Regionali nel “Collegio Centro” con l’Udc (leggi qui: https://irriverentemente.com/?p=21869).

Ma resta il fatto che, parlando in linea generale traendo spunto dall’eclatante caso in questione per cui da cittadini-elettori auspichiamo la dinostrazione del diretto interessato della sua innocenza come dell’onestà assoluta di ogni potenziale rappresentante del popolo, su questi candidati (i quali, diciamo così, si trovano in condizioni molto particolari), i partiti dovrebbero forse riconsiderare il loro amplissimo concetto di garantismo.

Rimane però, lo ribadiamo, una materia… incandescente. Che meriterebbe un dibattito continuo di giorni e giorni, che forse neppure basterebbe a trovare una soluzione efficace e considerata valida da tutti!