Catanzaro, 2. semifinale playoff B tra Aquile e Spezia affidata al promettente “arbitro professionista” Bonacina di Bergamo

Bigmatch stasera al Nicola Ceravolo. Andata di semifinale playoff tra Catanzaro e Spezia. Affidata dal grande capo della Can Gianluca Rocchi al promettente Kevin Bonacina. Circa 31 anni e mezzo per lui: è infatti nato l’11 novembre 1993. A Bergamo.

Ma la sua famiglia è della provincia di Lecco, mentre lui ora risiede a Cisano Bergamasco. Vanta 4 presenze in A e 28 in B. E a 18 anni ha deciso di mettersi un fischietto in bocca da appena maggiorenne. Giovane, ma non giovanissimo, per un’Aia che consente il tesseramento già a 14 anni. Malgrado ciò, in appena un paio di lustri, ha scalato l’Olimpo. È insomma arrivato alla massima commissione nazionale alla svelta, apparendo un predestinato.

Non si è “bruciato” all’impatto con la B e soprattutto con la A. Dal punto di vista tecnico, Bonacina in C era considerato un Ddg assai severo in fatto di provvedimenti disciplinari. Mentre al massimo livello, il numero a partita di ammoniti, espulsi e rigori, è parecchio sceso. Arbitro di professione, il… ragazzo sarà a breve di nuovo sul manto del Comunale. Dove il 9 marzo di un anno fa lasciò però per così dire scontenti i sostenitori dell’allora super-Catanzaro di mister Vincenzo Vivarini in virtù della sconfitta interna delle Aquile subita ad opera di un’allora modesta Reggiana.