Francesco Lollobrigida

Articolo tratto da Sky Tg24

Novità in merito alla Carta “Dedicata a te”, il bonus alimentare statale da 500 euro pensato per le famiglie in difficoltà economica: è notizia di questi giorni la stesura del decreto interministeriale attuativo che finalmente sblocca i 500 milioni di euro di fondi messi a disposizione dall’ultima Legge di Bilancio.

Le spese ammesse con la Carta “Dedicata a Te”

Novità per quanto riguarda le spese che si potranno fare con la card: l’ultima Finanziaria aveva anticipato l’esclusione di tutte le spese riguardanti carburanti e mezzi di trasporto dalla card, confermata poi anche dal decreto attuativo. Da quest’anno, quindi, il bonus spesa di 500 euro si potrà utilizzare solo per i beni alimentari di prima necessità.

La Carta sarà disponibile da ottobre

Altra informazione importante da tenere a mente riguarda il calendario: la Carta “Dedicata a te” 2025 sarà disponibile ufficialmente dal mese di ottobre.

Cos’è e a chi spetta

Ma cos’è la Carta “Dedicata a te”? Si tratta di una prepagata elettronica ricaricata dallo Stato con 500 euro una tantum, utilizzabile solo in determinati esercizi commerciali. È gratuita, non serve fare domanda, e permette anche di ottenere sconti del 15% nei negozi aderenti all’iniziativa. Per ottenere questo beneficio, è necessario che il nucleo familiare risieda in Italia e abbia un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore ai 15 mila euro. Sono esclusi coloro che già usufruiscono di altri supporti economici. Tra questi rientrano l’Assegno di inclusione, la Carta Acquisti o altri sostegni a livello locale. Non ne ha diritto neppure chi percepisce indennità come NASPI, DIS-COLL, Cassa integrazione guadagni (CIG) o mobilità.

Non serve far domanda

Come detto, anche quest’anno, come nel 2023 e nel 2024 non sarà necessario presentare domanda. L’invio dipende infatti da un controllo incrociato dei requisiti effettuato in automatico da Inps, Comuni e Poste Italiane. Tra i beneficiari verranno privilegiati coloro che hanno figli minori di 14 anni (compiuti nel corso di quest’anno). In una seconda fase, si arriverà a privilegiare figli comunque di età inferiore ai 18 anni (sempre compiuti nel corso del 2025), e solo nel caso in cui dovessero restare delle disponibilità allora si guarderà anche alle restanti famiglie. Per ogni categoria viene data precedenza a chi ha l’ISEE più basso.

Come funziona

Il contributo sarà utilizzabile solo tramite la card elettronica, messa a disposizione da Poste Italiane. Per quanto riguarda i beni alimentari, l’utilizzo è limitato a supermercati, ipermercati ed esercizi commerciali convenzionati, abilitati al circuito Mastercard e in possesso dei Codici merceologici previsti dal Ministero dell’Agricoltura (visionabili su www.politicheagricole.it)

Quali sono i beni alimentari acquistabili

La carta “Dedicata a te” si può utilizzare per l’acquisto dei seguenti beni alimentari: carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole; pescato fresco, tonno e carne in scatola, latte e suoi derivati, uova, oli d’oliva e di semi, prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria, pizza e prodotti da forno surgelati, paste alimentari; riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale; farine di cereali; ortaggi freschi, lavorati, e surgelati; pomodori pelati e conserve di pomodori; legumi, semi e frutti oleosi; frutta di qualunque tipologia; alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula); lieviti naturali, miele naturale, zuccheri, cacao in polvere, cioccolato, acque minerali, aceto di vino, caffè, tè, camomilla, prodotti Dop e Igp.

Platea ridotta

Rispetto agli altri anni, quest’anno ci si aspetta una platea più ridotta. Nel 2024, quando vennero stanziati 600 milioni di euro per questo bonus, ci furono 1 milione e 330 mila famiglie alle quali venne distribuito. Quest’anno, invece, ci sono cento milioni in meno: il governo, però, ha preferito mantenere lo stesso importo, 500 euro una tantum, andando però a restringere la platea. Sono, infatti, 1 milione e 150 mila le famiglie che concorreranno per ricevere il contributo, 183 mila in meno rispetto allo scorso anno.

Date e scadenze da tenere a mente

Importante ricordare le scadenze per gli acquisti: il decreto attuativo rimarca che chi riceverà la carta solidale non potrà utilizzarla, e decadrà dal beneficio, se non effettuerà il primo pagamento entro il 16 dicembre 2025. Ed è previsto un termine finale di utilizzo delle somme accreditate ai beneficiari perché, ai sensi del decreto, dovranno essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2026.

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