Sila (Grande e Piccola) da scoprire, da mangiare, da vivere, con i suoi colori, i suoi sapori, i suoi odori. E il suo clima.

Che quando piove forte, come nelle ultime ore, anche in piena estate sa regalare un pezzo d’autunno, e di sera forse anche di inizio inverno, a chi la visita o vi trascorre le proprie vacanze estive. Quelle di un “sacro” mese di agosto che, tranne qualche eccezione, stenta ancora a decollare in termini di presenze e quindi turismo, quantomeno in relazione ai tempi d’oro. Ed è un peccato, perché si registrano anche offerte di posti dove si può gustare un’ottima cucina.

Il riferimento è a pietanze gustosissime, proposte a prezzi davvero modici, se si considera cosa offre il mercato attuale. Sila da amare, dunque. Perché se il mare, soprattutto in Calabria, la fa da padrone, la montagna non ha nulla da invidiare, regalando emozioni, sensazioni e scorci, incantevoli.

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