Mimmo LucanoMimmo Lucano

Articolo tratto da Gds

Ricusata la candidatura di Mimmo Lucano (Avs) nelle circoscrizioni di Cosenza e Reggio Calabria.

Per chi ha valutato il dossier liste, l’ex sindaco di Riace ricadrebbe in una delle fattispecie della Legge Severino.

Lo scorso febbraio, infatti, è diventata definitiva la condanna, per un solo falso in atto pubblico commesso da pubblico ufficiale, a 18 mesi di reclusione con pena sospesa. 

Questo il commento di Ferdinando Pignataro, segretario regionale di Sinistra Italiana: «L’ufficio centrale circoscrizionale di Cosenza in un primo momento aveva valutato positivamente la nostra lista, compreso il nome di Mimmo Lucano.

Quello di Reggio Calabria, invece, aveva subito ricusato il nome. È successo che successivamente anche Cosenza ha deciso di adeguarsi alla decisione assunta in riva allo Stretto.

Decisione rispetto alla quale noi presenteremo ricorso perché siamo convinti di essere di fronte ad una persecuzione politica, che peraltro penalizza tutta Alleanza Verdi Sinistra.

Siamo davvero al teatro dell’assurdo.

Quello che poteva profilarsi, al massimo, sempre per via della legge Severino, è un’ineleggibilità, non un’incandidabilità.

È fuori da ogni buon senso che un rappresentante italiano a Bruxelles non possa candidarsi nella sua regione».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *