Simbolo Codacons

Riceviamo e pubblichiamo

I dati Ivass confermano ancora una volta la stangata che si è abbattuta negli ultimi anni sulle tasche degli automobilisti italiani, con i prezzi delle polizze che hanno registrato una crescita del +12,6% nel periodo 2021-2024″.
Lo afferma il Codacons, commentando i dati emersi dell’analisi pubblicata oggi dall’Istituto di vigilanza.

“Rispetto al prezzo della polizza nel 2021, pari a 364 euro, a novembre 2024 secondo l’ultimo dato Ivass disponibile, il costo medio dell’Rc auto è stato di 416 euro – spiega l’associazione – Un incremento di ben 52 euro a polizza che, se rapportato al numero di autovetture assicurate in circolazione, equivale ad un aggravio di spesa da 1,7 miliardi di euro a carico degli italiani sul 2021.

Se però si analizza l’andamento dell’Rc auto per alcune categorie di assicurati, si scopre che i neopatentati sono stati i più penalizzati dall’aumento delle polizze: tra il 2021 e il 2024, secondo l’Ivass, per gli under-25 si registra un incremento delle tariffe addirittura del +23,4% a fronte di un incremento del +12,1% per gli over-60″, conclude il Codacons.

In Calabria per assicurare una vettura bisogna spendere almeno 650 euro.
Con un incremento di oltre il 10% rispetto all’anno precedente.

Un aumento – secondo Francesco Di Lieto – che non trova alcuna giustificazione soprattutto se analizziamo i tassi di sinistrosità ed il rallentamento dell’inflazione.
In sostanza mentre calano i sinistri (la Calabria è tra le regioni che registra il minor tasso di sinistri stradali), aumentano i costi delle polizze.

Questo spinge i Cittadini a non denunciare i sinistri e a provvedere al pagamento dei danni. E le compagnie ringraziano e lucrano.

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