Riceviamo e pubblichiamo
In Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise e Sicilia niente farmaci gratuiti per fronteggiare la bronchiolite – una malattia che colpisce i neonati e può avere delle conseguenze gravissime – in attesa che il ministero della Salute, che afferma di aver avviato i contatti con l’Aifa, le renda disponibili in tutte le Regioni a carico del Servizio sanitario nazionale.
La nostra Carta costituzionale prevede che tutti i cittadini abbiano uguali diritti, ma sul fronte della sanità e dell’accesso ai farmaci si assiste a ingiuste discriminazioni sul territorio, con le regioni del sud evidentemente penalizzate – spiega il Codacons – la mancanza del farmaco contro la bronchiolite finirà per aumentare i costi a carico della collettività, in quanto gli ospedali saranno costretti al ricovero dei neonati in terapia intensiva. Per questo siamo pronti a denunciare tutti coloro che non garantiranno la somministrazione gratuita del farmaco in questione ai bambini.
Quello che accade oggi è soltanto una delle conseguenze di un egoismo imperante, che sta distruggendo questo paese. Un egoismo che si accanisce perfino contro i bambini. Chissà cosa ne pensa il Presidente Occhiuto di questa secessione dei ricchi – conclude Francesco Di Lieto vicepresidente nazionale del Codacons – che il suo governo ha realizzato grazie anche al suo colpevole silenzio. Siamo dinnanzi una vergogna morale prima che politica e sarebbe davvero il caso che le vittime si facciano sentire.