Articolo e foto tratti da ilmeteo.it
Nei prossimi giorni una pericolosa ondata di maltempo interesserà Calabria e Sicilia dove sarà elevato il rischio di fenomeni alluvionali, frane e allagamenti.
Tra i vari effetti di un clima che cambia troviamo una maggior frequenza di cicloni dalle caratteristiche tropicali nei nostri mari che prendono il nome di Medicane (dall’unione delle parole MEDIterranean hurriCANE ovvero Uragano del Mediterraneo). Se una volta infatti questi eventi capitavano una volta ogni 10 anni adesso ne registriamo anche 2 o 3 ogni anno. Complici le infiltrazioni di aria fredda ed instabile in arrivo nei prossimi giorni e a seguito dei contrasti con la superficie del mare piuttosto mite, si formerà una struttura ciclonica di particolare violenza che tra le giornate di Sabato 19 e Domenica 20 Ottobre assumerà caratteristiche di Medicane.
La caratteristica essenziale di questo tipo di fenomeni è il “cuore caldo” (warm core in termine tecnico), ben presente soprattutto nei bassi strati (850 hPa, circa 1450 metri d’altezza), con temperature di oltre i +2°C +3°C (se non di più) rispetto all’ambiente circostante. I Medicane riescono a sprigionare una grandissima potenza durante il loro tragitto che spesso si traduce sia in un’intensa attività convettiva al centro, dove si possono celare dei sistemi temporaleschi particolarmente violenti, sia da venti molto forti e turbolenti con raffiche ad oltre 120 km/h, spesso sotto forma di tempesta.
Si stima che in sole 48 ore (quindi tra Sabato e Domenica) potrebbero cadere fino a 400/600 mm d’acqua. Con questi quantitativi di pioggia il rischio di alluvioni lampo e allagamenti è concreto. Non sono da escludere anche locali trombe d’aria (o marine) durante i fenomeni temporaleschi. Prestare attenzione soprattutto sulle province di Catania, Messina, Reggio Calabria, Vibo Valentina, Catanzaro e Crotone.
Oltre alle precipitazioni abbondanti, ci aspettiamo anche fortissimi venti di Scirocco che potrebbero provocare delle mareggiate lungo le coste maggiormente esposte, specie lungo i litorali ionici.
Le condizioni meteo sono previste molto instabili almeno fino all’inizio della prossima settimana; raccomandiamo quindi di seguire passo passo tutti gli aggiornamenti e gli eventuali avvisi della Protezione Civile per quella che si preannuncia una severa ondata di maltempo.