Fonte Gdf

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Catanzaro ha eseguito circa 3.000 interventi e 200 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 46 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 122 lavoratori in “nero” o irregolari che hanno portato a verbalizzare 47 datori di lavoro. Di particolare rilievo, in merito, l’attività conclusa lo scorso ottobre che ha portato all’emissione di 5 misure cautelari personali per associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, estorsione e falso ideologico con il sequestro preventivo di 6 attività commerciali con un patrimonio aziendale per un valore di oltre 27 milioni di euro.

Scoperti, inoltre, 6 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 82, di cui 4 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 39 milioni di euro.

Sono stati eseguiti 22 interventi in materia di accise e 1 nel settore doganale che hanno permesso di accertare tributi evasi per oltre 12 milioni di euro, sequestrare oltre 4 milioni di prodotti accessori ai tabacchi da fumo e denunciare 52 soggetti.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 5 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 3 responsabili.

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie e al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 118 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 41 milioni di euro.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, sono stati effettuati 601 interventi, di cui 276 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 31,5 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 10 milioni di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 73 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 350 soggetti e segnalati alla Corte dei Conti 113 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 369 milioni di euro. Fra tutte, rileva l’attività conclusa nel mese di maggio concernente la mancata realizzazione della “Diga sul fiume Melito” nell’ambito della quale è stato accertato un danno erariale di oltre 259 milioni di euro.

Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 5 indagini che hanno portato alla denuncia di 9 responsabili e ad avanzare proposte di sequestro per circa 500 mila euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per circa 85 milioni di euro.

L’azione dei Finanzieri del capoluogo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto all’arresto di 11 persone, alla denuncia di 67 soggetti e al sequestro di disponibilità per oltre 670 mila euro.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 13 interventi, che hanno portato alla denuncia di 32 persone, di cui 9 tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 1.200 euro e confische per circa 41 milioni di euro.

È proseguita, altresì, l’attività a tutela dei risparmiatori volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 3 soggetti.

Presso l’area aeroportuale sono stati eseguiti 455 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per circa 4 milioni di euro, l’accertamento di 81 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per circa 9 mila euro.

In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 21 soggetti, di cui 3 arrestati e avanzate proposte di sequestro per circa 8,5 milioni di euro, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 11 soggetti ed effettuati complessivamente proposte di sequestro, sequestri e confische per oltre 740 mila euro. Di particolare rilievo nel settore del contrasto all’usura le operazioni concluse nei mesi di ottobre e novembre 2024 e scorso aprile che hanno portato all’emissione di misure cautelari nei confronti di 6 soggetti di cui 1 tratto in arresto in flagranza di reato.

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 74 indagini relative a 706 soggetti. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di oltre 283 milioni di euro. Fra tutte, si rileva l’attività conclusa nel marzo ’25 che ha portato alla confisca di prevenzione per oltre 160 milioni di euro di disponibilità finanziarie, beni mobili, immobili e società con relativo patrimonio aziendale a tre imprenditori connotati da pericolosità qualificata.

Sono stati eseguiti, poi, oltre 1.260 accertamenti a seguito di richieste pervenute dalle Prefetture, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, sono stati sequestrati circa 65 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e marijuana.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 83 interventi, sviluppate 9 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 39 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 1 milione di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Sono stati, altresì, sequestrati 11 kg di prodotti agroalimentari (olio di oliva), recanti indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui la Guardia di Finanza partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.

Crotone

Con una cerimonia presso la Caserma “Pirillo” le Fiamme Gialle di Crotone hanno celebrato i 251 anni dalla fondazione del Corpo.

Il significativo evento è stato presieduto dal Comandante Provinciale, Col. Davide Masucci, alla presenza di S.E. il Prefetto di Crotone, Dott.ssa Franca Ferraro e delle più alte Autorità religiose, civili e militari della città di Crotone.

Schierati nel piazzale della caserma tutti i Comandanti dei Reparti alla sede di Crotone e di Cirò Marina, nonché Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri, in rappresentanza delle circa 200 Fiamme Gialle crotonesi.

Presente anche una rappresentanza della Sezione A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Crotone e delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari.

Nel corso della cerimonia è stata data lettura del messaggio indirizzato alla Guardia di Finanza dal Presidente della Repubblica, dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale del Corpo, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro.

Sono state anche consegnate alcune ricompense di carattere morale a militari che si sono particolarmente distinti in importanti operazioni di servizio, in diversi comparti operativi, dal contrasto alla criminalità organizzata, ai reati fallimentari, all’usura e alla repressione dei reati in materia di armi e stupefacenti.

Il Comandante Provinciale, nel corso di una breve allocuzione, ha ribadito come le Fiamme Gialle crotonesi abbiano operato con eccezionale professionalità, senso del dovere e del sacrificio per la tutela, da un lato, dei cittadini onesti e delle imprese che rispettano le regole della libera concorrenza e del mercato e, dall’altro, per stroncare con determinazione ogni forma di illegalità.

La cerimonia si è conclusa con la lettura della preghiera del Finanziere.

La ricorrenza costituisce da sempre anche l’occasione per effettuare un bilancio sulle attività svolte dalle Fiamme Gialle della Provincia conseguiti dal 1° gennaio 2024 al 31 maggio 2025.

Di seguito i principali risultati conseguiti nei diversi comparti operativi.

IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel citato periodo, la Guardia di Finanza di Crotone ha eseguito 1647 interventi ispettivi, oltre 900 richieste di accertamento delle condizioni economiche necessarie ad usufruire del gratuito patrocinio a spese dello Stato e 133 deleghe d’indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Nel corso dei 205 interventi ispettivi sono stati recuperati a tassazione circa 18 milioni di euro di base imponibile netta e 6 milioni di euro di IVA evasa.

Sono stati individuati 20 evasori totali, ossia, esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 38 lavoratori in “nero” o irregolari.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 30. Il valore dei beni proposti per sequestro quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 5 milioni di euro.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 9 agenzie irregolari ed elevare sanzioni amministrative nei confronti di 48 soggetti, dei quali 5 denunciati all’Autorità giudiziaria.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, scoprendo importi indebitamente percepiti per oltre 750 mila euro.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 588; in tale ambito si è proceduto al deferimento di 227 soggetti all’Autorità Giudiziaria, a cui si aggiungono 11 segnalati alla Corte dei Conti per danni erariali pari a circa 800 mila euro. Da ultimo in esecuzione del decreto di autorizzazione al sequestro conservativo emesso dal Presidente della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti di Catanzaro, si è proceduto, a fronte di un danno erariale per oltre 34 milioni di euro, a cautelare beni immobili e disponibilità finanziarie riconducibili agli amministratori della Fraternita di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto coinvolta nella nota operazione denominata “JONNY”.

I controlli sul reddito di cittadinanza hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre 2 milioni di euro e sono state denunciate 207 persone.

In tale settore particolare attenzione è stata rivolta al contrasto delle indebite erogazioni a favore di soggetti legati alle cosche di ‘ndrangheta operanti sul territorio della provincia crotonese e di cittadini extracomunitari privi del requisito della residenza decennale sul territorio dello Stato.

Le persone denunciate per reati contro la Pubblica Amministrazione sono state 6.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA ED ECONOMICO -FINANZIARIA

A circa 200 mila euro ammontano i sequestri per usura, reato per il quale sono state denunciate 3 persone tratte in arresto.

A circa 20 mila euro ammontano i sequestri per estorsione, reato per il quale sono state denunciate 3 persone di cui 1 tratta in arresto.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 9 interventi che hanno portato alla denuncia di 13 persone con un riciclaggio di oltre 1 milione di euro.

Sono state analizzate 173 segnalazioni di operazioni sospette.

In materia di reati fallimentari sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 55 soggetti di cui 2 tratte in arresto con un valore di distrazioni accertate pari a circa 6,5 milioni di euro.

In applicazione della normativa antimafia sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 123 soggetti con proposte di sequestro per oltre 5 milioni di euro e sequestri per 7,5 milioni di euro.

Sono stati svolti 832 accertamenti su richiesta della Prefettura di Crotone, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia. In tale contesto è da evidenziare il contributo fornito dal Corpo nell’emissione di n. 3 interdittive, n. 1 misura di prevenzione collaborativa e nella partecipazione alla commissione di accesso antimafia presso il Comune di Melissa (KR)

Nel contrasto al narcotraffico sono stati effettuati 40 interventi che hanno portato alla denuncia di 9 soggetti di cui 2 in stato di arresto, segnalate 34 persone al Prefetto e sottoposti a sequestro circa 15 kg di sostanze stupefacenti.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, sviluppata anche nel più ampio quadro delle priorità indicate dalla Procura della Repubblica di Crotone, sono state sequestrate 2.300 tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi, rinvenuti su terreni privati, di oltre 24.000 mq, adibiti a discarica abusiva nonché il sequestro di un’area di 13 ettari adibita a cava abusiva di inerti.

Sul versante della contraffazione e sicurezza prodotti sono stati eseguiti 8 interventi che hanno permesso di denunciare 8 soggetti e sottoporre a sequestro circa 1 milione di prodotti.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

Nel 2024, la Guardia di Finanza di Crotone ha impiegato complessive 4.191 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di 2487 giornate/uomo.

Nella partecipazione del Corpo al controllo del territorio, con particolare riferimento al rispetto delle norme previste dal Codice della Strada, si evidenzia il rilevamento di 425 infrazioni.

La componente navale del Corpo di Crotone è intervenuta, nell’ambito del contrasto dei fenomeni di immigrazione clandestina, in 18 sbarchi, culminati con il sequestro di 3 imbarcazioni e l’arresto di 8 facilitatori, resisi responsabili del trasporto di 3031 migranti tra uomini, donne e bambini appartenenti a varie etnie.

Vibo V.

BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2024 AL 31 MAGGIO 2025

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha eseguito oltre 1800 di interventi e circa 1376 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 37 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 162 lavoratori in “nero” o irregolari.

Sono stati eseguiti 216 interventi ispettivi in materia fiscale con recupero di quasi 14 milioni di euro di base imponibile netta e quasi 2,9 milioni di euro di iva evasa.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 55. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale.

Sono stati eseguiti 20 interventi in materia di accise e sottoposti a sequestro oltre 16.000 kg.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 2 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 3 responsabili.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 64 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 80 milioni di euro.

Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti del Corpo hanno condotto 3 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 197.523 di euro, e denunciando 2 responsabili.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 121 interventi, di cui oltre 100 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 165.000 euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 110.000 euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 10 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati e segnalati alla Corte dei conti 7 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 2.700.000 euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 5.000.000 di euro.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto all’arresto di 3 persone, alla denuncia di 39 e al sequestro di disponibilità per 1.059.000 di euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati oltre 42 soggetti, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 5 soggetti.

In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 3 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 6 soggetti giuridici.

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 129 indagini, con l’esecuzione di 10 provvedimenti restrittivi della libertà personale. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 4.727.000 euro.

Sono stati eseguiti, poi, oltre 421 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, circa 4 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e marijuana.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani.

Tali traffici hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il Mediterraneo, con conseguente necessità di garantire la più rapida ed efficace integrazione fra dispositivo di vigilanza in mare e strutture investigative sul territorio.

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.

A tale riguardo, degno di menzione è il contributo offerto dalla Guardia di finanza nell’ambito della Presidenza italiana del G7, attraverso l’impiego, nei consessi ad essa correlati, svoltisi durante l’intero arco dell’anno 2024 lungo tutta la Penisola, che hanno garantito la sicurezza degli spazi aerei ed acquei prospicienti i luoghi ove si sono svolti gli eventi di rilievo internazionale, nell’assolvimento delle esclusive attribuzioni di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare conferite al dispositivo aeronavale del Corpo.

A ciò si aggiunge, altresì, l’attuale, concorsuale impegno nelle attività volte al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica correlate al Giubileo Universale della Chiesa cattolica, che vedono la Guardia di finanza mettere in campo, quotidianamente, una significativa aliquota di militari AT-P.I. sino alla conclusione del citato grande evento, nell’ambito di un articolato sistema di sicurezza finalizzato ad assicurare le migliori condizioni per il regolare svolgimento delle celebrazioni giubilari.

In sintesi, il Corpo, nel 2024 e nel 2005, ha impiegato complessive 380 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *