Riceviamo e pubblichiamo
Sebbene Armonie d’Arte Festival quest’anno stia sviluppando, accanto alle performance internazionali di più alto livello culturale, e con straordinaria partecipazione e consenso, anche un raffinato repertorio d’autore più “main stream”, resta primario su tutto il tratto identitario del Festival, ossia quello di proporre sempre nuovi lavori e performance di particolare livello culturale, nuove idee e nuovi allestimenti.
E allora venerdì 22 agosto, alle ore 22.00 torna, dopo anni, un appuntamento speciale, dedicato al Parco archeologico di Scolacium (Borgia) che è da sempre “la casa” del Festival, per celebrare un quarto di secolo insieme proprio in questo sito memorabile, con una produzione site specific, creazione scenica storico-fantastica di Armonie d’Arte.
“L’ULTIMA NOTTE DI SCOLACIUM”, soggetto di Chiara Giordano e Francesco Brancatella, autore anche della drammaturgia e giornalista Rai già Inviato speciale Tg1 e Tv7.
Si tratta di una ripresa con riadattamento e riallestimento – a cura di Chiara Giordano e Filippo Stabile – in stile più minimalista dell’imponente musical storico prodotto dallo stesso Festival nel 2014.
Con musiche originali commissionate a Nicola Piovani, quest’anno presenti anche musiche di Paolo Sergio Marra e alcuni antichi canti maroniti con la voce di Suor Marie Keyrouz. La creazione spettacolistica 2025 ha un sapore comunque epico, tra storia e leggenda, musica, racconti, danza e grandi proiezioni che ricostruiscono la maestosa chiesa abaziale di Scolacium.
Lo spettatore – dopo un breve talk iniziale di Ulderico Nisticò in persona di Goffredo Malaterra per mettere a fuoco il contesto del tempo – è catturato sin dall’ingresso in una dimensione poetica, quasi metafisica, e portato nella fantastica dimensione medievale dell’epopea normanna.
Una creazione che, attraverso temi musicali particolarmente emozionali, drammaturgia acuta e poetica insieme, danza – con le coreografie di Elisa Barucchieri e Filippo Stabile – che ne estroverte significati ed emozioni, celebra un “Transito” di straordinario valore per le terre di Calabria, quello dei Normanni, ancora oggi presenti con il segno tangibile di mura millenari.
Il testo è affidato ad attori di rango come Pino Quartullo, Sebastiano Somma e belle figure attoriali femminili come Loredana Cannata e Morgana Forcella, oltre al talentuoso ed elegante Enrico Oetiker e la raffinata danza della Compagnia Resextentia.
Del resto, come dice il founder e direttore artistico di Armonie d’Arte Chiara Giordano, “Un festival deve essere un’agorà di pensiero, di incontri, di dialoghi, di nuova creatività su temi connotativi dei suoi luoghi o temi sensibili globali, certamente in una logica di sviluppo artistico culturale e nel contempo di marketing territoriale”.
E’ infine previsto un brindisi per i 25 anni di Armonie d’Arte Festival a Scolacium e alle sue tante notti future.
Ogni altra informazione su www.armoniedarte.com e sui canali social dedicati.
LINK FOTO VIDEO SULLA RICOSTRUZIONE VIRTUALE DELLA CHIESA ABBAZIALE DI SCOLACIUM:
https://youtu.be/QMHzUxeoWAo?feature=shared
LINK AL TRAILER DE “L’ULTIMA NOTTE DI SCOLACIUM” (2014):
https://youtu.be/TnvzyZSdLDE?si=-tAcHogMl2N93J86