Riceviamo e pubblichiamo
La visionaria compagnia catalana, nota internazionalmente per creazioni eclettiche, eccezionali e allestimenti sorprendenti e affascinanti.
La musica barocca di J.S. Bach, la musica elettronica, il flamenco e arte visiva con proiezioni fortemente emozionali sembrerebbero mondo lontani, e invece La Fura del Baus, con un’alchimia sapiente e coinvolgente dove permanenze e nuove rotte artistiche si fondono senza screzi, crea un lavoro accattivante e memorabile.
Uno spettacolo di grande impatto e nel contempo di raffinata ricerca culturale.
Composito, multidisciplinare, adattato site spefic a Scolacium per il Festival, che attraversa generi e linguaggi diversi, dalla musica alla danza.
Una creazione dove rotte artistiche diverse si intersecano armonicamente, coerentemente, in un approccio da una parte fedele al repertorio antico e dall’altra stimolato dalle istanze colorate della musica etnica e delle tecniche più avanzate.
Infatti Free Bach 212, è una libera interpretazione della partitura originale della Cantata BWV 212 di Johann Sebastian Bach, attualizzata attraverso l’uso della musica elettronica, del flamenco, dell’arte visiva di proiezioni avanzate.
BIGLIETTI
https://www.armoniedarte.com/spettacoli/la-fura-dels-baus/
E se acquistati al botteghino presso il Parco scolacium, aperto dalle ore 9.00 alle ore 20.00 di sabato 17 e di domenica 18 fino ad inizio spettacolo, si propone una tariffa “Festival last minute – Festival in coppia “ ovvero una persona paga e l’altra riceve biglietto omaggio.
Una soluzione per favorire la partecipazione di tutti all’offerta culturale.
UN’OFFERTA PARTICOLARE
Per favorire i tanti spettatori catanzaresi fedelissimi del Festival ma anche tifosissimi di calcio, poiché domenica inizia il campionato con partita in casa, eccezionalmente lo spettacolo, che dura circa 1 ora, inizierà alle 22.30 e in questo posticipo di mezz’ora potrete gustare un drink nello scenario magico delle pietre millenarie e tra gli ulivi secolari, o ascoltare una guida allo spettacolo a cura della direzione artistica Chiara Giordano