Sergio CostanzoSergio Costanzo

Riceviamo e pubblichiamo

Mi aspettavo una risposta carica di livore da parte del rettore Cuda alle mie garbate richieste di informazioni su certi discutibili criteri di assegnazione di importanti incarichi accademici su cui sono stati sollevati gravi perplessità anche da parte di illustri ex dell’UMG, come il professore Indolfi e il prof. Pino Nisticò.

Il rettore Cuda si sta dimostrando assolutamente allergico ad ogni forma di critica e si sta trincerando nel suo bunker dorato, disprezzando ogni forma di dialogo con le istituzioni locali.

Nemmeno i suoi predecessori, pure da noi criticati, come il prof. Quattrone e il prof. De Sarro, erano arrivati a tanto. D’altronde, da un rettore che ha capovolto tutte le classifiche degli atenei, sostenendo che in realtà l’UMG è prima in Italia e sono gli esperti del Censis a non capire nulla, cosa dovremmo aspettarci.

Il suo tentativo di intimorirci con minacce di azioni legali non solo non ci spaventa, ma rafforza il nostro ragionamento. L’elenco degli incarichi familiari che oggi lui si rifiuta di rendere pubblici sarà costretto a farlo nelle sedi giudiziarie e lì ognuno potrà capire quanto siano profondi gli intrecci di natura familiare e di affari all’interno dell’UMG.

Ci fa sorridere la precisazione del rettore secondo cui nelle commissioni giudicatrici dei concorsi non era presente nessun parente dei vincitori. Ma ci prende per imbecilli. Se un vincitore di concorso avesse goduto della “protezione” diretta di un parente in commissione, che so un marito che fa vincere la moglie, il campus di Germaneto sarebbe stato circondato dalla guardia di finanza.

Io ribadisco che non cerco nessun gossip, anzi questa mia richiesta avrebbe dovuto essere colta dal rettore Cuda per fare un’operazione di verità che avrebbe fatto solo bene all’Università. Invece, questa difesa dell’indifendibile accentua le ombre che da tempo si stanno addensando su quella che è l’Università della città di Catanzaro e non il feudo personale del professore Cuda. Sergio Costanzo Consigliere Comunale

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