Riceviamo e pubblichiamo
“In vista della prossima partita interna del Catanzaro, in programma contro il Mantova sabato prossimo, sono stati ultimati allo Stadio Ceravolo gli interventi necessari per scongiurare il rischio di nuovi inconvenienti, nell’area prossima ai distinti, legati ad eventuali forti piogge. Dopo l’episodio successo lo scorso anno, che aveva causato disagi alla tifoseria e richiesto una temporanea sospensione del gioco, l’amministrazione comunale ha provveduto a realizzare delle caditoie tra le gradinate inferiori dei distinti e l’area vicina alle panchine, al fine di consentire un’efficiente canalizzazione delle acque piovane.
Lavori effettuati con apposite risorse delle casse comunali, per 50mila euro, e che sono stati, quindi, ultimati in questa fase di stop del campionato, per la pausa nazionali, per non creare problematiche alla squadra. Voglio ricordare che di questo intervento si era discusso, durante l’estate, anche in una seduta straordinaria della Commissione sport, da me presieduta, per conoscere lo stato della procedura, insieme al dirigente e ai responsabili degli uffici tecnici, così da venire incontro ai bisogni dell’Us Catanzaro e rispondere pienamente alle prescrizioni tecniche della Lega.
Un’altra bella notizia che si somma a quella che riguarda l’attesa presentazione del masterplan – finanziato da Confindustria su richiesta del sindaco Nicola Fiorita – che dovrà guidare la futura riqualificazione dello Stadio Ceravolo, con i finanziamenti disponibili, proiettando l’impianto verso una dimensione più moderna e sostenibile. Il clima di dialogo e di collaborazione instaurato tra Comune e Us Catanzaro sta producendo risultati tangibili non solo sul piano sportivo, ma anche nella prospettiva di crescita della città e dell’intero tessuto socio-economico”.
Crisi idrica
Le parole dell’amministratore unico della Sorical, la società che si occupa del sistema idrico della Calabria, sono dure come pietre e dovrebbero fare riflettere i nostalgici, ci auguriamo pochi, del passato.
Per il sistema idrico di Catanzaro non si è fatto niente o quasi niente per decenni al punto che il Capoluogo, che conta quasi novantamila anime, è servito da condotte che risalgono a più di mezzo secolo fa.
Calabretta ha parlato di ritardi, di mancati investimenti e di investimenti sbagliati.
Ha fatto bene il sindaco Fiorita ad abbandonare la linea del fair play, senza fare venire meno la disponibilità alla collaborazione, e denunciare l’abbandono pluridecennale degli acquedotti.
Non tocca al Comune fare questi investimenti, ma alla Regione per il tramite della Sorical.
E allora qualcuno ci spieghi perché chi ha gestito lungo tutti questi anni la Sorical, non importa se di destra o di sinistra, ha consentito tutto ciò.
Ora servono investimenti milionari e la Sorical dovrà tirarli fuori.
Non fosse altro che nel 2025 sarà questa società a gestire tutto il sistema, comprese le condotte comunali.
Cominciamo a farci rispettare, dopo decenni di silenzi e complicità, e non escludiamo l’ipotesi, ventilata da alcuni colleghi consiglieri, di agire in sede legale per ottenere la Sorical il ristoro dei danni subiti dai cittadini.
Nota lavori via Izzi de Falenta e Teano
“Un altro intervento strategico importante sul fronte della salvaguardia del territorio riguarderà l’area di Via Izzi De Falenta e Via Teano interessata da un progetto di messa in sicurezza della sede stradale approvato dalla giunta comunale”.
Lo annuncia il consigliere comunale Danilo Sergi (M5S).
“Con una somma di 150mila euro disponibili nell’ambito delle convenzioni siglate con il dipartimento regionale di Protezione civile, l’amministrazione ha potuto varare il progetto di fattibilità tecnico-economica sulla base del quale verranno approntati lavori particolarmente significativi per una zona che, negli ultimi anni, ha registrato una crescita della densità abitativa.
Gli interventi hanno ad oggetto il consolidamento dei sottoservizi per far sì che, nel caso di precipitazioni di notevole impatto, non si creino disagi che si sono finora verificati in assenza di un sistema efficiente di raccolta e convogliamento delle acque piovane.
Una criticità che si è tradotta, spesso, in situazioni di pericolo per la viabilità, in particolare per tutti i residenti che abitano nelle zone interessate.
Grazie ai fondi già a disposizione, il Comune – conclude Sergi – ora potrà progettare e appaltare i lavori che si inseriscono in una programmazione più ampia con cui l’amministrazione sta fronteggiando diverse problematiche, persistenti da tempo in tutto il territorio, restituendo così sicurezza e serenità alle famiglie”.
Consiglio comunale lunedì
Il presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, ha convocato l’Assemblea, in seduta straordinaria e in prima convocazione, per venerdì 22 novembre alle ore 13:30. La seconda convocazione è prevista invece per lunedì 25 alle ore 15:00. Sono in tutto nove, gli argomenti iscritti all’ordine del giorno dei lavori.
– Comunicazioni del presidente.
– Variazione al bilancio di previsione finanziario 2024-2026 e al Dup conseguente all’applicazione di quota parte avanzo di amministrazione, iscrizione risorse assegnate nell’ambito di finanziamenti PNRR, ministeriali, e regionali, rettifiche e integrazioni di fondi comunali di parte entrata e parte spesa.
– Acquisto porzione di un fabbricato multipiano costituito da uffici posti al quinto, sesto e settimo piano, con annessi box e posti auto coperti, situati al primo e secondo piano, ubicati all’interno del condominio denominato “Scaccomatto” sito nel comune di Catanzaro – variazione al bilancio di previsione 2024-2026.
– Attività di accertamento evasione e/o elusione in materia di Imu (imposta municipale unica) – presa atto deliberazione di giunta comunale n. 659 del 18/11/2024 – modifica documento unico di programmazione (Dup) 2024/2026.
– “Pums – piano urbano di mobilità sostenibile della città di Catanzaro”. Approvazione del documento definitivo di piano.
Il Consiglio dovrà inoltre prendere in esame due mozioni e una risoluzione. Le prime riguardano, una la gestione pubblica dei pontili e del porto, l’altra il salario minimo. La risoluzione ha per tema l’impegno del Capoluogo per una pace giusta.
Chiude l’ordine del giorno dell’Assemblea civica il riconoscimento di un debito fuori bilancio.