Articolo tratto da Eco dello Jonio
Il sindaco annuncia: «Inizia ora nuova fase di pulizia della condotta mentre è stato definito il progetto di risistemazione del potabilizzatore».
Si è da poco conclusa una riunione nel gabinetto del sindaco Giovanni Papasso per fare il punto della situazione in merito al ripristino della potabilità dell’acqua dei Laghi di Sibari. Oltre al primo cittadino erano presenti il responsabile dell’Area Tecnica, ingegnere Luigi Serra Cassano, il responsabile della squadra manutenzione, Peppino Perri, e Giuseppe D’Ambrogio, responsabile dell’impresa Teodoro D’Ambrogio, specializzata in potabilizzazioni e che ha in mano la gestione dell’impianto del complesso nautico sibarita.
«Stiamo tenendo costantemente sotto controllo – ha piegato il sindaco Papasso – le condotte idriche che portano l’acqua nei vari complessi dei Laghi così come stiamo utilizzando a tal proposito anche le segnalazioni che ci arrivano in merito al fatto che talune volte l’acqua esce sporca e/o maleodorante. Segnalazioni che sono sempre arrivate in gran numero anche negli anni scorsi ma che noi stiamo usando per arrivare a una risoluzione definitiva del problema e che non sia quella di clorare con ingenti quantità qualsiasi condotta esistente per nascondere la polvere sotto il tappeto. Ricordo, infatti, che non da un mese, ma è dal lontano 2021 l’acqua non è potabile e se la situazione è generata tre anni fa e non si è più risolta è perché prima non si è lavorato a dovere. Problemi che abbiamo ereditato e ora stiamo risolvendo».
Dalla riunione, infatti, è emerso che questa situazione è dovuta al fatto che sia le condotte pubbliche e sia quelle private, seppur siano nuove, sono rimaste sporche in virtù del fatto che l’impianto di potabilizzazione, acquisito dal Comune sibarita dopo la pronuncia del tar lo scorso 4 settembre 2024, è fermo o non funzionante come dovrebbe, appunto, da tanti, troppi anni.
Motivo per cui si deve procedere a una serie di interventi radicali di rifacimento di gran parte del potabilizzatore del complesso nautico sibarita.
I presenti hanno anche ribadito come, oltre ai lavaggi della condotta effettuati nei mesi scorsi, è necessario effettuarne altri sia sulla condotta pubblica sia disporli anche su quelle private e interne ai complessi.