Logo SoricalLogo Sorical

Catanzaro, acqua tornata? Non agli stessi orari e non dappertutto nei tanti quartieri della città, a secco da sabato scorso.

E ormai gira pure una vignetta Facebook ad hoc su Nicola Fiorita, identificatosi alla perfezione con Sergio Abramo.

Predecessore fioritiano su cui i social e i comici locali si sono in passato scatenati con immagini più o meno divertenti.

Soprattutto per la chiusura delle scuole quando veniva diramata l’allerta meteo.

Ma l’ironia e la contestazione, anche intelligente e comunque sempre civile, oltre a strappare un sorriso non deve far scordare che qui la situazione è grave. Molto grave.

D’estate, quando la mancanza d’acqua si avverte ancora di più per ovvi motivi, ma anche d’inverno.

Perché l’acqua è sempre fondamentale, freddo o caldo che ci sia.

Ma il sindaco tira dritto e dopo la ‘spettacolare’ conferenza stampa di ieri (leggi qui: https://irriverentemente.com/?p=8396), in cui ha addossato il 100% di responsabilità alla Sorical, stamani è tornato sostanzialmente a sostenere questa tesi, diffondendo un comunicato stampa della stessa società.

Di seguito il testo della breve nota della Sorical:


“Finalmente si ristabilisce la verità sulla crisi idrica che affligge Catanzaro da decenni.

Devo dare atto al presidente di Sorical, l’avvocato Cataldo Calabretta, di grande onestà intellettuale, quando dice che scontiamo anni di ritardi e di mancati investimenti o investimenti fatti male.

E anche quando dice che la condotta del Santa Domenica, oggetto di sistematiche rotture, è vecchia di 60 anni e che in tutto questo tempo poco è stato fatto per metterla in sicurezza.

Dovrebbero recitare il mea culpa tutti coloro che negli ultimi venti anni, di qualsiasi colore politico e ai vari livelli di responsabilità (Regione, Sorical, Comune per quanto riguarda la rete interna) hanno trascurato un aspetto fondamentale per la vita dei cittadini.

Ora, dopo avere superato l’ennesima crisi, raddoppieremo il pressing su Sorical, ma anche una leale collaborazione, perché gli investimenti previsti vengano realizzati rispettando i cronoprogrammi.

La nostra rabbia non ci impedisce di essere collaborativi, perché di mezzo c’è un diritto fondamentale dei cittadini. Saremo anche molto vigili nella fase di transizione che porterà tra qualche mese la Sorical a gestire interamente il sistema idrico del Capoluogo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *