Fonte Polizia
Il Questore di Catanzaro, a conclusione di accurate e complesse attività istruttorie condotte dalla Divisione Anticrimine, ha emanato otto provvedimenti di Avviso Orale, di cui due Avvisi Orali Aggravati con Prescrizioni aggiuntive, nei confronti di persone residenti in Catanzaro e provincia e fuori regione, ritenute responsabili di reiterati comportamenti penalmente rilevanti e, per tale motivo, ritenute socialmente pericolose.
Il primo è un Avviso Orale nei confronti di un uomo di 47 anni di Catanzaro, che annovera gravi e numerosi precedenti di polizia.
Il 4 ottobre, durante un servizio mirato alla prevenzione e contrasto alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, personale del Commissariato di P.S. di Catanzaro Lido coadiuvato da un’Unità Cinofila di Vibo Valentia, ha tratto in arresto il 47enne, avendo rinvenuto nella sua abitazione un cospicuo quantitativo di stupefacenti: 4 panetti di hashish per complessivi 381,46 grammi, un bilancino di precisione, ed ulteriori 52,84 grammi tra marijuana e hashish.
Il secondo è un Avviso Orale nei confronti di un 25enne di Catanzaro, con precedenti specifici per furto, che lo scorso 25 ottobre è stato arrestato in flagranza dai Militari dei presidi territoriali dell’Arma dei Carabinieri di Sellia Marina e Cropani, perché ritenuto responsabile in concorso di furto aggravato di effetti personali di un autotrasportatore, asportati con effrazione in danno del veicolo in sosta.
Il terzo è un Avviso Orale nei confronti di uno straniero di 31anni di Sersale, che annovera gravi precedenti di polizia, che il 12 ottobre è stato deferito dai Militari della Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Sersale all’Autorità Giudiziaria, perché ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate in danno dell’ex convivente.
Il quarto è un Avviso Orale nei confronti di un uomo di 37enne di Bergamo, che l’11 settembre, durante un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati, sottoposto a controllo nei pressi della Stazione ferroviaria di Catanzaro Lido, dagli Agenti del locale Posto Polfer, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina, unitamente altri tre soggetti gravati di precedenti di polizia e già destinatari di Misure di Prevenzione Personali.
Il quinto e il sesto provvedimento di Avviso Orale, sono stati emessi rispettivamente nei confronti di due stranieri di 43 e 44 anni residenti Maida, che il 22 settembre sono stati denunciato dai Militari della Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Cortale all’Autorità Giudiziaria, perché ritenuti responsabili in concorso di lesioni personali aggravate in danno di due persone sul posto di lavoro, che riportavano gravi lesioni a causa dell’aggressione subita con oggetti contundenti.
Gli altri due provvedimenti sono due Avvisi Orali aggravati con prescrizioni aggiuntive:
il primo nei confronti di un 21enne residente nella provincia di Catanzaro, con precedenti di polizia, che con sentenza divenuta irrevocabile nel mese di luglio 2024 è stato condannato a 3 anni, 1 mese e 23 giorni di reclusione, in quanto ritenuto colpevole dei reati di tentato omicidio e minaccia aggravata;
il secondo nei confronti di un 32enne residente nella provincia di Catanzaro, con precedenti di polizia, che con sentenza divenuta irrevocabile nel mese di luglio 2024 è stato condannato a 2 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione, ed alla multa di 12.000 euro, in quanto ritenuto colpevole del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’Avviso Orale è una misura di prevenzione rivolta a soggetti ritenuti pericolosi ed in grado di commettere altri e ulteriori reati che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica.
Con tale provvedimento monitorio, il Questore invita gli interessati a cambiare immediatamente condotta di vita, di non perseverare in comportamenti antigiuridici, avvertendoli che in caso di inadempienza, potrà essere proposto al Tribunale competente per l’applicazione di una misura di prevenzione più grave.
L’Avviso Orale con prescrizioni rappresenta una forma aggravata di provvedimento, in quanto il Questore può imporre, alle persone che risultino definitivamente condannate per delitti non colposi, il divieto di possedere o utilizzare, in tutto o in parte taluni oggetti o strumenti che possano essere utilizzati nelle attività criminali, armi e riproduzioni di armi, qualsiasi apparato di comunicazione radiotrasmittente, visori notturni, indumenti e accessori di protezione balistica individuale, programmi informatici e altri strumenti per la cifratura o crittazione di conversazioni e messaggi, ed altro ancora, in relazione all’indole delinquenziale ed ai fatti reato commessi dai destinatari del provvedimento.