Riceviamo e pubblichiamo
Palazzo De Nobili rende noto che, fino a successive comunicazioni, resta in vigore l’ordinanza sindacale che ha disposto la limitazione dell’uso dell’acqua per scopo potabile nel centro storico, in attesa degli esiti delle prossime controanalisi effettuate dall’Asp sui campioni d’acqua delle zone interessate. In particolare il divieto riguarda le aree comprese tra Via Indipendenza, Via Carlo V, Corso G. Mazzini, Via Nuova – Bellavista, Porta Marina, Viale de Filippis, Via Barlaam da Seminara, vichi, traverse e zone limitrofe. Il provvedimento si è reso necessario alla luce della lieve alterazione dei valori registrati in rapporto ai parametri di potabilità.
Si ricorda che l’acqua non deve essere utilizzata per uso alimentare, lavaggio e preparazione degli alimenti, igiene orale, lavaggio stoviglie o utensili da cucina, lavaggio apparecchiature sanitarie, lavaggio oggetti per l’infanzia (biberon, contenitori pappe, ecc.).
Può, invece, essere usata per la pulizia della casa ed il funzionamento degli impianti sanitari. L’Asp ha, inoltre, precisato che è possibile che le tutte le utenze, per le attività alimentari, si approvvigionino con acqua proveniente da altri punti sicuri della città, oppure sottoponendo l’acqua del proprio rubinetto ad ebollizione per almeno dieci minuti.
Cordoglio per Serratore
Esprimo profondo dispiacere per la scomparsa prematura del sindaco di Jacurso. Conoscevo personalmente Ferdinando Serratore, per i più Nando e solo pochi giorni fa ci eravamo incontrati per discutere di riorganizzazione della medicina territoriale. Mi rimane impressa la sua ferma volontà di battersi per tutelare il diritto alla salute dei suoi concittadini e garantire continuità assistenziale alla sua comunità.
Resta dunque l’impegno di portare avanti questa sua battaglia, per rendergliene merito e ricordarlo come merita. La dedizione e l’impegno di Nando per la comunità sono stati un esempio per tutti noi. La perdita di una figura così stimata lascia sicuramente un vuoto, non solo nella sua amministrazione ma anche nei cuori dei cittadini che ha servito con passione e dedizione.
In questo momento di dolore, siamo vicini alla sua famiglia, agli amministratori e alla comunità di Jacurso che vive un frangente drammatico per i danni provocati dal maltempo. L’eredità di Nando Serratore continuerà a vivere nel lavoro che ha svolto e nei valori che ha sempre difeso. Ci uniamo quindi nel ricordo e nella gratitudine per tutto ciò che ha fatto.
Presentazione libro
Domani venerdì 25 ottobre, alle ore 17.30, nella Biblioteca comunale “De Nobili” di Catanzaro, nell’ambito della rassegna “Parole, Voci e suoni di Calabria”, si terrà la presentazione del libro “Le guance rosse” di Carlo Scalfaro, terzo classificato al Premio “Donne e diritti” di San Giovanni in Fiore 2024. A discutere con l’autore saranno Rita Commisso, Pasquale Motta, Salvatore Bulotta e Mario Vallone.
Nell’opera letteraria una Calabria amara, dei primi del Novecento, fa da sfondo alla storia della vita di Carmela. Un racconto in bianco e nero, fatto di povertà, sacrifici e amore violato, da cui traspare la grande dignità e l’inarrestabile forza d’animo non di una donna soltanto, ma anche di tutte quelle che l’hanno preceduta e di quelle che le succederanno.
Carlo Scalfaro, comunista e sindacalista, ha vissuto quarant’anni delle vicende politiche e sociali calabresi nella seconda metà del Novecento. Una testimonianza di vita dall’interno della storia del PCI e della CGIL. Oggi vive in Emilia Romagna, fa il nonno a tempo pieno e coltiva sempre la sua grande passione, la scrittura. Nel 2015 ha pubblicato il romanzo saggio “Una sera di luglio” per i tipi di Città del Sole edizioni.
Nota Legge Bilancio
“Si prospetta una manovra finanziaria da lacrime e sangue quella che interesserà gli enti locali nel 2025 con un orizzonte di drammatiche previsioni per il prossimo quinquennio. Dalle proiezioni che si possono ipotizzare sugli oneri a carico dei Comuni, rispetto ai numeri annunciati nella legge di stabilità, solo per Catanzaro si delinea uno scenario che, progressivamente, costringerà l’amministrazione a dover accantonare, e quindi non poter spendere, qualcosa come circa due milioni di euro nel periodo 2025-2029.
Tutti possiamo immaginare quanto una scelta di politica finanziaria vada ad incidere sulla vita quotidiana dei Comuni e sulla loro capacità di programmare l’agenda futura. Senza, poi, parlare degli altri ingenti tagli che dovrebbero riguardare anche il capitolo degli investimenti che interessano ciascun territorio. Altra nota dolente, il ritorno del blocco del turn-over per gli enti locali che, di fatto, limiterà fortemente la possibilità di procedere con nuove assunzioni in una macchina amministrativa già in sofferenza.
Insomma, dal Governo nazionale di centrodestra non arrivano belle notizie per chi sarà costretto a fare i conti con una coperta sempre più corta.
La propaganda e le belle promesse cozzano con l’amara realtà di un futuro che si prevede plumbeo per gli amministratori dei piccoli e grandi Comuni, sempre più lasciati a loro stessi e su cui ricadono pesanti responsabilità. Ci auguriamo che i sindaci, per il tramite dell’Anci, riescano a far valere le proprie ragioni per adoperare dei possibili correttivi e scongiurare il rischio di vedere i bilanci dei Comuni sempre più ingessati e senza margini di manovra”.