Cede un tratto della Ss280 e le auto ci cadono dentro mentre la percorrono. Ma è solo del maltempo la… colpa? Noi abbiamo seri dubbi e comunque questa circostanza andrà chiarita. Presto si spera. Perché ha piovuto, sì certo che ha piovuto. E anche tanto. Tantissimo, anzi.
Ma, parliamoci chiaro, tranne che in un’area del lametino,, grazie a Dio, di danni se ne sono visti pochi. Dal momento che non si è trattato di condizioni meteo estreme fino all’inverosimile, come si poteva immaginare e temere. Tant’è vero che, malgrado l’area intorno all’aeroporto sia stata flagellata dall’abbondante mole d’acqua venuta giù, dallo stesso scalo si è volato (e si vola tuttora) regolarmente. Se poi si aggiunge che la realtà di questo tipo di perturbazioni alla luce del cambiamento climatici, in atto ormai da decenni, va considerata la normalità, il quadro è delineato.
Ecco il motivo per cui l’asfalto che, ribadiamo, cede in un tratto della “superstrada Dei Due Mari” non sarebbe normale. Ma può darsi che ci sbagliamo. Che il nubifragio ha… scassato tutto. Solo che qualcuno, preposto e competente in materia, deve una spiegazione ai cittadini.