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Fonti per articolo e foto: Web,Il crotonese,Today

Uccisione (leggi qui: https://irriverentemente.com/?p=6327) di Francesco Chimirri (pizzaiolo 44enne, star dei social), ma cosa è successo per davvero? Nella sua auto ci sarebbero state spranghe e tirapugni. La fuga e la lite dopo aver urtato lo specchietto. Il poliziotto, ispettore di grande esperienza in servizio nella squadra mobile, necesita di interventi chirurgici per le lesioni al volto dopo aver subito un tentativo di linciaggio in seguito al mortale ferimento di Chimirri.

Secondo quanto si apprende, il poliziotto libero dal servizio, a bordo della sua auto, stava inseguendo un’altra autovettura sulla quale viaggiava Chimirri in compagnia del padre.

L’inseguimento sarebbe stato originato da un tamponamento: nell’abitato di Isola Capo Rizzuto l’auto Dacia Duster sulla quale viaggiava Chimirri insieme al padre, avrebbe urtato la Peugeot 208 dell’agente di polizia, provocando la rottura di uno specchietto laterale. Dopo il tamponamento Chimirri non avrebbe fermato l’auto: da qui l’inseguimento.

Gli ancora presunti fatti

Giunti davanti la casa dei genitori di Chimirri, il poliziotto è sceso dall’auto e sarebbe nato un alterco poi degenerato in rissa. Vistosi aggredito da padre e figlio, il poliziotto avrebbe prima usato lo sfollagente, poi, soccombendo all’aggressione, avrebbe estratto la pistola d’ordinanza e fatto fuoco per tre volte. Solo un colpo ha raggiunto Chimirri, morto in ambulanza mentre veniva trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone.

A quel punto i familiari della vittima si sarebbero aggiunti all’aggressione, picchiando selvaggiamente il poliziotto, anche mentre veniva soccorso dal 118 e caricato in ambulanza. La pistola d’ordinanza è rimasta sull’asfalto, insieme ai denti volati via durante l’aggressione. 

I carabinieri – intervenuti in forza sul posto anche per riportare, con fatica, la calma – stanno cercando di ricostruire in ogni dettaglio la dinamica di quanto è accaduto, acquisendo le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza installate nella zona. I militari stanno anche sentendo, nella qualità di testimoni, le persone che hanno assistito alla scena.

Chimirri star dei social

Era un volto noto su TikTok l’uomo ucciso lunedì pomeriggio, 7 ottobre, da un poliziotto a Crotone dopo un inseguimento e una colluttazione. Si chiamava Francesco Chimirri e lavorava come pizzaiolo a Isola di Capo Rizzuto, cittadina della provincia, dove pare che Chimirri fosse piuttosto conosciuto. Il pizzaiolo, 44 anni, era nato a Crotone e aveva una certa popolarità su TikTok. Alcuni dei suoi video sono degli sketches girati insieme alla compagna in cui i due fingono di avere dei piccoli battibecchi. In altri filmati Chimirri recita spezzoni di serie tv e film famosi come “Il Camorrista” o “Gomorra” con in sottofondo la voce fuori campo originale. Altre volte, come tanti creator, Chimirri riprende semplicemente spezzoni di vita quotidiana.

I video postati su TikTok


Su TikTok, dove il 44enne contava 158mila fan, in tanti gli stanno dedicando un ricordo descrivendolo come una persona amichevole e un “gran lavoratore”. “Riposa in pace al mio secondo papà… brilla più che puoi” si legge nella didascalia di un video condiviso dalla nuora della vittima. “Ti voglio bene amico mio, mi mancherai” scrive un collega condividendo un video in cui è insieme al 44enne scoparso. E ancora: “Non ci possono credere” dice Liberata descrivendo Chimirri come un “amico di tutti”. “Il suo sorriso e il tuo modo di scherzare” si legge nel post, “rimarrà sempre nei nostri cuori”. Ma i messaggi e i video di ricordo sono a decine, spesso accompagnati da parole che esprimono incredulità per quanto accaduto.

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