Riceviamo e pubblichiamo
Probabilmente i consiglieri Donato e Parisi erano troppo distratti dalle trattative già in corso nel mese di giugno, “per il bene della Città”, con il Sindaco Fiorita, tanto da farsi sfuggire la proroga tecnica dell’appalto Sieco, che ieri in aula il consigliere Donato si ostinava a sostenere invece – contrariamente al vero – che non vi fosse stata alcuna proroga (avvenuta addirittura nel mese di giugno, ovvero quasi quattro mesi fa).
In realtà a Donato è sfuggita (o finge che gli sia sfuggita) la determina di giugno 2024 adottata dal settore ambiente prima della pubblicazione del nuovo bando rifiuti poi “ritirato” e, con la quale si disponeva la proroga tecnica dell’appalto Sieco, proprio in ragione della necessità di garantire i servizi appaltati nelle more dell’espletamento del bando di gara (poi annullato).
Sennonchè, Fiorita e Donato non sanno che ritirato il nuovo bando, la proroga tecnica già adottata non può produrre alcun effetto e, pertanto o si procede alla pubblicazione del nuovo bando oppure si continuerà a gestire il rapporto con Sieco in una condizione di assoluta illegittimità e/o illegalità.
Pare proprio che questa nuova alleanza non porti bene a Fiorita.
Facile per Donato e Parisi fare opposizione, ma in modalità maggioranza (come ha esordito ieri il consigliere Parisi, quasi volendo schernirsi da solo, dopo aver scritto la qualunque contro il sindaco) sono già diventati alquanto distratti, confusionari e omertosi sulle falle della gestione Fiorita.
Si aggiunga che è incomprensibile l’ulteriore inerzia del sindaco Fiorita, che non ha inteso dare ancora riscontro alla comunicazione di Arrical risalente addirittura al 29 agosto 2024 (ovvero oltre un mese fa), avente ad oggetto “predisposizione atti di gara per l’individuazione del Gestore Unico dell’Area centrale della Calabria, ai sensi dell’art. 202 del T.U. Ambiente”.
Difatti, con tale comunicazione, Arrical, sottolineando l’importanza e la complessità della procedura, ha chiesto una celere collaborazione al Comune di Catanzaro per avviare le attività di competenza finalizzate alla predisposizione degli atti di gara per l’individuazione del gestore unico dell’area centrale della Calabria.
Dinnanzi al suddetto quadro Fiorita non ritiene né di rispondere ad Arrical, né di regolarizzare il rapporto con Sieco, mettendo dunque a rischio il rapporto di lavoro di tutti i lavoratori in quanto, allo stato, l’appalto opera in condizioni di illegittimità.
Che fine hanno fatto gli ex consiglieri di opposizione di Azione? Adesso sono novelli consiglieri di maggioranza per cui devono fare un po’ di pratica consiliare, oppure l’atteggiamento tenuto finora era una farsa?
GRUPPO CONSILIARE FORZA ITALIA