Giovani karateki catanzaresi ai mondiali di CinaGiovani karateki catanzaresi ai mondiali di Cina

Riceviamo e pubblichiamo

Il presidente del Consiglio, Gianmichele Bosco, ha convocato l’Assemblea civica presso la sala Concerti di Palazzo De Nobili in seduta straordinaria e in prima convocazione per il prossimo 30 settembre alle ore 16.00 e in seconda convocazione per il giorno successivo, 1 ottobre, alle  ore 12.30.
Sono tre i punti all’ordine del giorno su cui il Consiglio è chiamato a pronunciarsi: le comunicazioni del presidente; le comunicazioni della nomina dei componenti della giunta comunale e del vice sindaco; la variazione al bilancio di previsione finanziario 2024-2026 e al Dup conseguente all’applicazione di quota parte di avanzo di amministrazione 2023, iscrizione risorse assegnate nell’ambito del PNRR e nell’ambito di finanziamenti ministeriali e regionali, rettifiche e integrazioni di fondi comunali di parte entrata e parte spesa.

Battaglia riceve 3 giovani karateki a Mondiali Cina

Tre giovanissimi atleti catanzaresi rappresenteranno l’Italia alla prestigiosa competizione internazionale “World juniores Championship” che partirà il 30 settembre a Tienjin in Cina. La nazionale Italiana di Karate FIK ha selezionato Raffaele Nicastro, Pierpaolo Marino e Rebecca Rosaria Russo – rispettivamente di 16, 11 e 10 anni – della scuola Satori Dojo Sport Ring Catanzaro che, accompagnati dal maestro Danilo Russo, prima della partenza per le gare, sono stati ricevuti a Palazzo De Nobili dall’assessore allo Sport, Antonio Battaglia. Gli atleti, unici selezionati in ambito regionale, hanno già all’attivo numerose vittorie in ambito nazionale e internazionale nel karate kyokushin, lo stile di full contact, e sono pronti a vivere una nuova importante esperienza. “Ai ragazzi ho voluto rivolgere un sincero in bocca al lupo a nome di tutta l’amministrazione in vista della trasferta in Cina, con l’augurio che sapranno portare in alto il nome di Catanzaro e dell’Italia”, ha commentato l’assessore Battaglia. “Questa prestigiosa convocazione nasce dall’impegno e dalla dedizione dimostrati ogni giorno, confermando che le realtà sportive del nostro territorio sono in grado di esprimere dei grandi talenti capaci di distinguersi in tutti i palcoscenici. Qualità tecniche che si abbinano alle doti umane e che, sono sicuro, contribuiranno a far crescere generazioni di futuri campioni”.   

Uffici Cultura da Catanzaro a Reggio

Uno spettro si aggira per… Catanzaro, quello dell’ennesimo scippo ai danni del Capoluogo di Regione a beneficio di Reggio Calabria, dove la destra-centro di governo punta a conquistare il Comune alle elezioni del prossimo anno e dunque, a Roma, decide di conseguenza.


Circola in rete una bozza di decreto ministeriale sull’articolazione degli uffici dirigenziali e degli istituti dotati di autonomia speciale di livello non generale del Ministero della cultura. Il testo tiene conto del DPCM 15 marzo 2024 n. 57, che ha abolito i Segretariati Regionali, prevedendo la convocazione delle Commissioni Regionali per il Patrimonio Culturale e precisando che ciascuna è presieduta dal Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio competente per il territorio del comune Capoluogo di Regione. Peccato che la bozza medesima, redatta prima delle dimissioni del ministro Sangiuliano, indichi come Soprintendenza competente nelle materia trasferite dai Segretariati non quella del Capoluogo bensì quella della Città dello Stretto, con funzioni anche di stazione appaltante.


Sul presunto colpo di mano ai danni di Catanzaro al momento non vi sono certezze. Si sa che Sangiuliano, in fuga dal ministero dopo lo scandalo Boccia, ha firmato sul filo di lana più di un provvedimento ma non è chiaro se la bozza di cui stiamo parlando abbia acquistato vesti formali o se, come sembra, sia oggetto di un braccio di ferro all’interno del ministero stesso. Ma questo poco importa. Ciò che importa e che denunciamo con forza è che potrebbe essere in atto l’ennesimo tentativo si spogliare il Capoluogo della Calabria per favorire altri territori. Sarebbe gravissimo, non solo sul piano formale perché in violazione di un DPCM perfettamente vigente ma soprattutto sul piano politico, perché lo scippo illegittimo avverrebbe per evidenti ragioni politico-elettorali.
Ce n’è abbastanza, insomma, per chiedere al destra-centro cittadino se è al corrente di quello che si muove sotto traccia oppure se, per opportunismo e quieto vivere, non intende disturbare il manovratore. Quel manovratore o quei manovratori che, eletti dalle nostre parti in quello stesso schieramento, siedono in Parlamento e al Governo e qualche risposta, ai cittadini catanzaresi, dovrebbero darla.

Revoca accreditamento Fondazione Betania

Un nuovo campanello d’allarme per la sanità calabrese: con un decreto del Commissario ad Acta è stato preso atto del rigetto dell’istanza di rinnovo accreditamento per le prestazioni di Riabilitazione Estensiva Extraospedaliera del presidio Karol Betania di Catanzaro.
A darne notizia è la vicesindaca e Presidente dell’Assemblea regionale Pd, Giusy Iemma, che esprime così la sua preoccupazione. “Il provvedimento fa seguito alla decisione dell’Organismo Tecnicamente Accreditante che già nei mesi scorsi aveva accertato il possesso dei requisiti organizzativi, per la contestata “non conformità relativamente alla dotazione organica”.

Ci sono in ballo, complessivamente, 136 posti letti destinati alle prestazioni che, così stando le cose, finiranno per andare persi creando un pesante vulnus assistenziale per tutto il bacino del Capoluogo. Una decisione che genera ancora più sconforto perché arriva a poco tempo di distanza dalla precedente revoca dell’accreditamento riguardante il Sant’Anna Hospital, rischiando di generare pesanti squilibri nel quadro del sistema sanitario regionale. Il diritto alle cure verrebbe così compromesso in un momento in cui, questo è il colmo, si sottolinea la necessità di rafforzare la medicina di prossimità. Tanti pazienti, il più delle volte in condizioni di non autosufficienza, si troverebbero nell’impossibilità di ricevere assistenza.

Karol Betania rappresenta, al contempo, un punto di riferimento dal punto di vista economico e sociale e a pagarne lo scotto saranno, oltre che gli utenti, anche i dipendenti con le loro famiglie. L’amministrazione – conclude Iemma – si riserverà di esaminare nei dettagli la vicenda e di valutare ogni eventuale azione a tutela di presidi sanitari e assistenziali che, storicamente, svolgono una funzione insostituibile sul territorio”.

Domattina apertura acqua ritardata in Centro

Domani sabato 28 settembre, per consentire la sostituzione di un tratto di condotta idrica, sarà posticipata alle ore 8 l’apertura del serbatoio Cappuccini che serve il centro storico. Lo rende noto l’Ufficio acquedotti di Palazzo de Nobili specificando che ad essere interessate sono le zone di Via Indipendenza, Corso Mazzini, viale dei Normanni, Porta Marina e aree limitrofe.

Oggi niente acqua a Materdomini

Per  consentire la riparazione urgente di un tratto della condotta idrica, danneggiata da privati durante lavori di scavo, è stata interrotta l’erogazione idrica del serbatoio Materdomini. A risentire dei disagi sono le zone di via Tommaso Campanella, Sant’Antonio e aree limitrofe. Il ripristino del servizio è previsto per le ore serali.

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