Piazza Dogana, Catanzaro, quartiere Lido. Bello preciso, così gli strenui difensori della catanzaresità non si offendono! Il fatto accaduto: parte anteriore di un’auto in sosta sventrata alle prime luci dell’alba. Da cosa? Dio non voglia un incidente? Nient’affatto! Bensì da un “cassonetto interrato” dotato di apertura automatica, con sollevamento dalla base, per svuotamento rifiuti degli esercizi commerciali.

Una piattaforma che si solleva da terra, in sostanza. E che ha punito severamente, per così dire, il proprietario (anche se pare proprio sia una donna), sbadato e superficiale, della vettura parcheggiata a ridosso del punto di raccolta interrato. Che però poteva essere segnalato in modo che nessuno vi lasciasse l’auto in sosta a pochi centimetri. Mezzo che ha fatto la fine del camion di Tirzan (Diego Abatantuono) in Eccezzziunale Veramente, parte 1, quando lo stesso protagonista affida il suo Tir a uno… slavo “brava gente”.

A margine diciamo poi che, al di là della crisi in atto a Palazzo De Nobili, l’idea balenare in testa agli esperti dell’Amministrazione Fiorita relativa a questi cassonetti, almeno a Marina, sembra non funzionare, per niente, con appena 7 commercianti presentatisi al ritiro delle card per aver accesso al conferimento in tali piattaforme. Ma vi è di più: la risposta assai timida degli esercenti ha fatto sì che nella zona i bidoni di immondizia, posti davanti ai loro locali anche in punti principali, siano ancora pieni.


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