Articolo tratto da Cn 24
Un altro grave atto intimidatorio ai danni di amministratori pubblici: minacce e aggressioni denunciate questa volta dal sindaco di Cotronei, Antonio Ammirati, dal responsabile del settore Affari generali dello stesso Comune, Antonio Scavelli, e da altri amministratori locali delle popolosa cittadina del crotonese.
Fatti che, assicura il primo cittadino, sono stati puntualmente riportati alle autorità competenti.
Ammirati riferisce che nei giorni scorsi, “per aver difeso il primato della legge nella definizione di un appalto pubblico”, ne sarebbero stati vittime appunto egli stesso e il funzionario dell’ente a cui il sindaco ha rivolto la sua solidarietà e vicinanza, “così come a tutti gli amministratori toccati da questo episodio”, e che avrebbe avuto come presunto autore un imprenditore che non avrebbe ottenuto un appalto dall’ente.
“Nessuno può pensare di ergersi al di sopra della legge” ha sbottato poi Ammirati dicendosi certo che “la comunità di Cotronei ha sempre respinto ogni forma di prevaricazione e condizionamento, in virtù della propria storia di civiltà e democrazia. Perciò continuerà a farlo a testa alta”.
“Noi sindaci affrontiamo ogni giorno grandi difficoltà nell’interesse pubblico, ma non ci sentiamo da soli, certi della presenza e della vigilanza dello Stato” ha concluso il primo cittadino.
A seguito dell’accaduto è stato fissato per martedì prossimo, 17 settembre (alle 17) un Consiglio comunale aperto per discutere dell’accaduto e condannare la violenza contro le istituzioni. Alla seduta parteciperanno i sindaci della provincia di Crotone e altri rappresentanti istituzionali.