Riceviamo e pubblichiamo
Nicola Fiorita ha al solito chiamato i giornalisti amici, peraltro quasi tutti in città, e gli ha… dettato il solito comunicatino in stile anni Sessanta (valido ancora oggi). Quello cioè delle riunioni, proficue e partecipate, con gli uccellini che cinguettio e tutti i partecipanti felici. Ma la narrazione del Fiorita-ter mentre siamo 9. giorno da quando lo stesso sindaco ha azzerato la… sua squadra, per la seconda volta in appena un anno, è un’altra. Assai diversa. Ed è fatta di un Valerio Donato che ancora qualche perplessità ce l’ha o magari fa vedere di averla; della ‘crisi’ interiore, da poltrona persa, di Marina Mongiardo, che alla notizia del “ciaone” fioritiano l’avrebbe presa malissimo fino ad avere un cedimento nervoso, e infine del capitolo più ampio di questo avvincente romanzo è, come al solito, quello che inizia con la scritta Pd. Che doveva riunirsi oggi in assemblea cittadina. Boicottata, però.
Chi ha fatto saltare l’assemblea del PD nella sede Arci di Santa Maria
Qualcuno dice da un’inviperita Jasmine Cristallo (per la bocciatura, prima di tutto interna, al suo assessore in pectore Beppe Apostoliti); qualcun altro sostiene invece da Nick in persona, che non voleva un ‘documento Dem’ da cui esser in qualche modo vincolato, e altri ancora da alcune figure interne al partito le quali ce l’hanno ancora saldamente in mano. Ma l’aspetto al solito tragicomico della vicenda è che, come scritto ieri (leggi qui: https://irriverentemente.com/?p=4911), si dovevano riunire nella sede Arci del rione Santa Maria. Luogo scelto, per l’ennesima fantomatica assemblea cittadina odierna, a causa del fatto che la sede Dem di Corso Mazzini fosse… irraggiungibile per la Cena Straordinaria organizzata proprio lì stasera. Ma sta di fatto che, incredibilmente, il presidente regionale dell’Arci è proprio quell’Apostoliti caro, e assessore perfetto per Cristallo, ma pare non altrettanto per Fiorita. Circostanza che, di sicuro però, non avrà influito sulla decisione dell’Associazione di negare la sede ai Democrat.
Qual è l’identikit dell’assessore che sarà proposto dal Pd a Nick?
Risultato? Riunione saltata e dibattito spostato sui social. Ovvero la famigerata chat Wa del Pd cittadino. Dove pare ci sia un risultato di 100 a 2 (scherziamo con questi numeri, ma neanche poi troppo) in favore della proposta di nomina di un assessore coincidente con una figura negli ultimi anni impegnatasi, e soprattutto candidatasi, con il Pd. Zero sì, invece, all’idea del papabile assessore jasminiano. Mentre poche persone vicine alla citata Mongiardo, con Carla Rotundo in testa, ne vorrebbero la conferma. Ma il sindaco, come premesso, si è già espresso sul punto. E non pare abbia lasciato margini di trattativa.