Nebbia

Avevamo scritto più o meno le stesse cose, per uno “strano fenomeno” atmosferico, circa un anno fa. Quando, curiosamente, nell’ultimo weekend, anzi nell’ultima notte per la precisione, di maggio lo avevamo osservato un po’ meravigliati come ieri sera. Ma di cosa parliamo? Di nebbia alle porte dell’estate. O meglio: nebbia è un termine eccessivo. Resta, però, il fatto che vedere in cima ai Tre Colli calare una sorta di leggera foschia, dovuta al contrasto di temperatura fra il caldo pomeridiano e il ‘freschetto serale’ o all’alto tasso di umidità presente nell’aria, nella zona Centronord del capoluogo, un certo effetto lo fa sempre.

Soprattutto se si pensa che gli anni scorsi di questo periodo si era già al mare da settimane a farsi il bagno. In questo 2024, così come un anno fa, la sera invece meglio essere muniti di maglioncino. Attenzione, però, perché da metà settimana prossima dovrebbe cambiare tutto con l’arrivo del primo anticiclone africano dell’anno. Che dovrebbe, questo annunciano quasi tutte le previsioni meteo, portare la soffocante calura estiva assai prima del tempo. Ovvero del 20 o 21 giugno, quando appunto entrerà ufficialmente la bella stagione.

Che si paleserà dunque fra tre, quattro o cinque giorni, al massimo con temperature molto oltre i 30 gradi. E che, secondo le previsioni a lunga gittata degli esperti meteorologi, dovrebbe essere rovente. Perché dominata quasi sempre da un clima tipico dell’Africa e quindi dall’afa opprimente.

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