Purtroppo, non si tratta di mere inadempienze burocratiche, ma del mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza stradale che producono, con una lunga serie preoccupante di incidenti, conseguenze spesso mortali.
Questo mette in evidenza due aspetti:
– il primo riguarda la programmazione generale dei lavori pubblici provinciali che devono prioritariamente rivolgersi alla cura e manutenzione del patrimonio pubblico esistente;
– il secondo aspetto riguarda la rifunzionalizzazione di edifici provinciali e strade con i necessari adeguamenti rispetto alle norme di sicurezza vigenti (il Codice della strada).
Via Salvatore Raffaele è un esempio tra i tanti. Sulla strada, che collega la parrocchia del Redentore al supermercato Conad, su via del Progresso, insistono numerose attività private e molti esercizi commerciali.
Peraltro, l’importante arteria collega un ampio quartiere che si sta popolando sempre più con nuove costruzioni e che, pertanto, presenta da tempo delle problematicità che hanno causato il lungo elenco di morti.
L’arteria stradale è purtroppo causa di ripetuti incidenti, come quello dell’altro ieri nello scontro tra due automobili, ed anche mortali, come è avvenuto il 26 agosto di due anni fa, giorno in cui perse la vita un giovane di 18 anni; e come è successo il 12 novembre 2023 quando perse la vita Giuseppe Dattilo di 70 anni mentre si immetteva sull’arteria provinciale.
Che ci siano responsabilità della Provincia di Catanzaro non vi è alcun dubbio, posto che da anni i cittadini lamentano la messa in sicurezza della “strada della morte”, che richiederebbe una maggiore tutela dei malcapitati che la transitano, pedoni e automobilisti. Trattandosi di diversi nuclei abitativi lungo la stessa arteria si può osservare la mancanza assoluta dei marciapiedi e il dominio di sterpaglie che in alcuni punti invadono anche la carreggiata; insomma, mancano le più elementari norme di sicurezza della strada, oltre che la segnaletica stradale vera e propria.
Spesso dalle strade laterali tanti automobilisti si immettono sull’arteria provinciale a rischio della propria incolumità mancando i requisiti minimi di visibilità.
Poiché ormai l’asse provinciale viario di Via Salvatore Raffaele ha assunto importanti requisiti di collegamento nel sistema viario di Lamezia Terme, pensiamo sia giunta l’ora di restituire maggiore dignità a questa arteria provinciale.
La mancanza di investimenti su questo asse viario dà la misura dell’insufficienza degli interventi della Provincia di Catanzaro sul territorio della grande città di Lamezia Terme, con il più esteso territorio provinciale.