Riceviamo e pubblichiamo
Il contatore della piattaforma digitale del Ministero della Giustizia ha appena certificato il raggiungimento delle 500.000 firme on line a sostegno della richiesta di referendum abrogativo della legge Calderoli e c’è da scommettere che il loro numero continuerà ad aumentare. L’obiettivo del milione di firme è quindi vicino, vicinissimo, perché a questo dato si aggiungono le centinaia di migliaia di firme raccolte ai banchetti e negli uffici comunali di tutta Italia.
La Calabria, nel rapporto tra firme raccolte e popolazione, è sempre tra le prime regioni in questa battaglia di democrazia. Quindi, mentre la politica calabrese si affida ai più svariati escamotage per non prendere posizione, la risposta popolare è sempre più forte.
Non è difficile immaginare che quando gli studiosi incaricati da Consiglio Regionale e Anci consegneranno le loro conclusioni sulle possibili ricadute della legge in Calabria, il referendum sarà già stato indetto. E sarà una sconfitta senza precedenti per una classe politica che non ha avuto il coraggio di assumersi le sue responsabilità.
Nicola Fiorita, sindaco