Riceviamo e pubblichiamo
“Sento il dovere di esprimere gratitudine all’Assessore Giusy Pino, giacché mettendoci la faccia in nome e per conto dell’Amministrazione comunale dimostra, sebbene ancora a parole, grande sensibilità nel prendere in carico, senza indugio, la problematica del giovane Antonio, vittima di reato e portatore di una grave malattia degenerativa. Benché, apparentemente, il risultato dell’Autorità Garante regionale può dirsi quindi raggiunto in poche ore, avendo attirato l’attenzione delle massime Istituzioni cittadine su un tema estremamente delicato, ritengo ci sia ancora molto da lavorare e, pertanto, li esorto pubblicamente a non perdere altro tempo con saluti di pragmatica e pacche sulla spalla, ma ad affrettarsi nel promuovere un tavolo tecnico con tutte la parti in causa per raggiungere efficacemente la risoluzione della drammatica problematica sollevata dall’Associazione Ra.Gi.
Auspico, quindi, che la stessa grinta (a tratti irriverente nei riguardi dell’encomiabile lavoro svolto dalle Associazioni di settore nonché dell’Istituzione regionale) dimostrata dall’Assessore nella nota stampa, in uno con la sua profonda ed attenta conoscenza – da fine giurista – della normativa in materia, possano tramutarsi in un’effettiva e propositiva risorsa non solo per il giovane Antonio, quanto per tutti quei cittadini che ogni giorno reclamano giustizia ed attenzione in una zona della città che, a detta di chi ci vive, appare dimenticata dalle Istituzioni.
L’Autorità Garante regionale, da par suo, sarà sempre al fianco di ogni cittadino vittima di reato ed attiverà tutti i poteri conferitogli dalla Legge regionale in materia per assolvere pienamente alle proprie funzioni”.
f.to
Avv. Antonio Lomonaco Garante regione della Calabria per la tutela delle vittime di reato