Riceviamo e pubblichiamo
“La vicenda del bando rifiuti del Comune di Catanzaro necessita di essere approfondita con rigore e senza tralasciare alcun aspetto. Il rischio corso da oltre trenta famiglie e i principi di efficacia, efficienza e trasparenza della Pubblica Amministrazione esigono di scandagliare a fondo la procedura amministrativa che ha portato dapprima alla pubblicazione del bando ‘pasticciato’ e poi al suo successivo ritiro.
Per questo, prendendo atto della formale richiesta di chiarimenti del sindaco Fiorita indirizzata al segretario generale di Palazzo De Nobili, riteniamo fondamentale che sia fatta luce su un’ulteriore circostanza finora non indagata.
Sulla stampa è emersa la differenza di vedute fra i funzionari del settore Ambiente e della Stazione unica appaltante comunale. Oltre a questo aspetto opaco, il sindaco deve chiedere che la relazione della segretaria Sica sia integrata dall’eventuale ruolo e dall’effettiva conoscenza del bando rifiuti da parte del coordinatore dell’area tecnica.
È doveroso sapere se alla predisposizione e ai contenuti del bando, confezionato dal settore Ambiente, abbia in qualche modo collaborato il dirigente Giovanni Laganà che, per l’appunto, nell’organigramma di Palazzo De Nobili, dovrebbe coordinare queste attività. Se così fosse, è evidente che le responsabilità burocratiche non possano restare confinate al settore Ambiente ma anche a chi dovrebbe, per ruolo (che comporta un’indennità aggiuntiva), monitorare dall’alto queste attività, a maggior ragione sull’appalto più oneroso del Comune di Catanzaro.
Nel caso in cui, invece, l’ingegnere fosse stato tenuto all’oscuro, per converso deve essere lo stesso a dissociarsi formalmente dall’operato del settore Ambiente. Non ci possono essere mezze misure o ‘non detti’ su questa vicenda.
E certamente non sarà sufficiente, qualora il sindaco voglia prendere dei provvedimenti, procedere con la sola rotazione dei responsabili del settore che ha confezionato il bando.
Se una misura del genere può bastare per i funzionari, al contrario per il dirigente dell’Ambiente, Antonio Dominianni, si aggiunge l’aggravante di essere titolare di incarico fiduciario ex art. 110. Il sindaco, se non andrà fino in fondo, si dovrà ritenere corresponsabile in questa storia. Perché per tutti vale il principio: chi sbaglia paga”.
Replica fioritiani a Longo
“L’ex assessore Franco Longo (titolare del settore lavori pubblici per 8 anni degli utimi 10 dell’amministrazione Abramo) ha ormai assorbito totalmente lo stile arrogante e supponente del suo leader Salvini che sicuramente sarà fiero di lui. Dal delta del Po alla foce della Corace è un attimo. Un po’ meno fieri sono i cittadini di Lido che pochi anni fa gli hanno dedicato una clamorosa protesta per le gravi inadempienze che hanno mandato in tilt il depuratore di Verghello che emanava disgustosi odori. Non si era mai visto niente del genere a Catanzaro.
Avremmo voluto stendere un velo pietoso sulla sua esperienza fallimentare nella gestione di depuratore, acqua, strade ma invece l’ex assessore Longo continua, nel tentativo vano di una propria riabilitazione postuma, a cimentarsi addirittura in una competizione con i tecnici che hanno risolto i problemi del depuratore di località Verghello, dispensando consigli scientifici che derivano forse dalla sua formazione accademica?
Ha praticamente dato dell’incompetente ai validissimi tecnici che hanno progettato e diretto gli interventi straordinari che hanno permesso l’eliminazione della puzza. Si tratta, è bene dirlo, di tecnici di grande spessore che hanno contribuito a realizzare importanti opere di depurazione in Calabria e in altre città italiane. Saranno incompetenti, ma hanno risolto il problema e gliene siamo grati.
L’unica verità che nessuno potrà mai smentire è che gli interventi di efficientamento dell’impianto di Verghello, attuati dall’Amministrazione Fiorita, rappresentano il più importante investimento effettuato sul depuratore negli ultimi venti anni. L’altra verità, in parte ammessa dallo stesso Longo, è che il cattivo odore è diminuito già nel luglio del 2022, quando cioè Longo aveva già concluso la sua discussa esperienza di assessore e che quindi non può rivendicare alcun merito.
Ben venga la richiesta di accesso agli atti da parte del gruppo della Lega. Si scoprirà magari perché nel 2014 l’Amministrazione di centrodestra ha affossato deliberatamente l’appalto per la realizzazione del nuovo depuratore, dirottando successivamente le risorse sulla manutenzione straordinaria nel 2020. Ci sarà materia di studio per la magistratura contabile.
Per quanto riguarda la rinegoziazione dei mutui che ha permesso a questa Amministrazione di intervenire con successo sul depuratore, decidendo di destinare queste somme comunali non vincolate a questo problema ventennale riconoscendone l’importanza per ambiente salute e turismo, ci chiediamo perché Longo non l’abbia suggerita e sostenuta durante il suo mandato. Si sarebbe evitato la contestazione delle lenzuola bianche.
Infine, vogliamo rassicurare Longo che il sindaco Fiorita ha già condiviso con la Struttura Commissariale una strategia che porterà a delocalizzare il depuratore di Verghello, a riqualificare l’area e a collettare il 35% delle abitazioni di Catanzaro che ancora non sono collegate alla rete fognaria.
Tranquillizziamo Longo e tutti i seguaci del Carroccio che continueremo su questa strada a lavorare con abnegazione e trasparenza, sempre al servizio dei nostri concittadini”.
Complimenti ad Alessio
“Una medaglia storica per Catanzaro: nessuno prima di Simone Alessio era riuscito a salire su un podio olimpico e ieri il campione di Taekwondo è riuscito a scrivere una pagina memorabile per la nostra provincia e per tutto lo sport italiano. Un traguardo importante che Alessio si è conquistato sul tappeto dimostrando una grande voglia di riscatto e guadagnandosi, a suon di punti, un bronzo che vale davvero tanto. Grazie a Simone Alessio continua, quindi, a sventolare la bandiera tricolore, già ben rappresentata da tanti altri atleti di diverse discipline che stanno portando in alto il nome del nostro Paese. Al nostro campione, cresciuto fin da piccolo a Sellia Marina, e alla sua famiglia rivolgo le più sentite congratulazioni, nell’attesa di poter festeggiare questa vittoria storica anche a Catanzaro, insieme alle federazioni sportive, tributando il giusto omaggio delle istituzioni”.