Comune Catanzaro - Palazzo De NobiliComune Catanzaro - Palazzo De Nobili

Riceviamo e pubblichiamo

Quanto accaduto con il servizio di raccolta dei rifiuti non verrà da me liquidato come mero incidente di percorso o semplice difetto di comunicazione tra gli Uffici.

Assumendomi, come sempre, la responsabilità di tutto ciò che avviene all’interno dell’Amministrazione, ritengo che quanto successo debba essere oggetto di una scrupolosa e puntuale verifica amministrativa che assicuri, ove necessario, l’adozione di provvedimenti che impediscano il ripetersi di taluni errori procedurali. Proprio a tal fine, ho richiesto al Segretario Generale di predisporre una relazione puntuale e circostanziata sui vari passaggi sottesi alla redazione ed adozione del bando, appurando eventuali profili di responsabilità, i cui effetti dannosi sono stati subito rimossi.

Ciò non determina di certo una intenzione pregiudizialmente punitiva da parte mia; tuttavia, occorrerà che ognuno si assuma le proprie responsabilità, dovranno essere adottate le giuste decisioni, così come ho già dovuto fare, e certo non a cuor leggero, allorquando sono stato costretto a risanare gravi errori amministrativi della passata gestione, come la rovinosa trattazione del rapporto con l’Agenzia delle Entrate o l’altrettanto insopportabile transazione per i lavori supplementari della Palazzina dello Stadio “Ceravolo”.

Con umiltà e senso del dovere nei confronti dell’Istituzione che rappresento, ringrazio tutti coloro che hanno sollevato perplessità sul bando a cominciare dai sindacati, dai gruppi consiliari, da singoli consiglieri, dai lavoratori. Che ci sia stata una prima lacuna consistente nel mancato preventivo confronto con i Sindacati è evidente, sarebbe ingenuo negarlo. I limiti del bando, in quella sede, sarebbero forse emersi prima della sua pubblicazione.

Ora è importante concentrarsi sul prosieguo, sulla celere redazione di un bando di gara che tenga conto di tutte le osservazioni critiche che perverranno e che, soprattutto, nel rispetto del codice dei contratti pubblici, contenga quelle necessarie clausole sociali che possano garantire pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate, la stabilità occupazionale del personale già impiegato e l’applicazione del CCNL stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, si da assicurare un servizio migliore e di qualità.

Ristoro per buoni pasto mense scuola

Con la determinazione da parte della Giunta comunale dei criteri attraverso cui sarà ripartito il contributo a ristoro per l’acquisto dei buoni pasto delle mense scolastiche, l’Amministrazione Fiorita ha potuto fare un passo in avanti importante per ristrutturare un servizio che, dopo anni, si è voluto tarare sui reali bisogni delle famiglie. Un obiettivo centrato con la condivisione dell’intera Amministrazione che ha avuto origine nell’emendamento presentato, lo scorso anno, dai consiglieri comunali Vincenzo Capellupo e Antonello Talerico, i quali, in sede di variazione di bilancio, avevano richiesto e ottenuto uno specifico finanziamento da destinare a titolo di rimborso delle spese sostenute dalle famiglie più svantaggiate o più numerose per la refezione scolastica.


“Grazie alla volontà politica dell’Amministrazione Fiorita, è stato possibile venire realmente incontro alle esigenze degli utenti, raccogliendo i frutti di un’analisi accurata delle fasce reddituali, che per la prima volta, ha consentito di estendere, per quanto possibile, i benefici ad una più ampia platea”, ha commentato Capellupo. “Infatti, è stata elevata la soglia di esenzione totale fino a 3mila euro e, non solo, a godere del contributo nella sua misura massima saranno anche le famiglie più corpose per le spese sostenute dal terzo figlio. Un lavoro che ha tradotto in realtà valori su cui crediamo fortemente come la giustizia e l’equità sociale, affinché un servizio prezioso come la mensa scolastica possa veramente essere reso accessibile e tutti contribuiscano, in maniera proporzionale, alla gestione dei costi. Un plauso va in particolare agli assessori Belcaro e Mongiardo ed ai loro settori di riferimento per il lavoro fatto”.

Anche il consigliere comunale e regionale Talerico ha inteso sottolineare il valore dell’iniziativa: “Lo studio effettuato dagli uffici della Pubblica istruzione ha permesso, in maniera virtuosa, di tramutare un indirizzo politico in un risultato amministrativo di grande rilievo, perché interessa direttamente le tasche dei cittadini. E’ utile ribadire che non si tratta della semplice distribuzione di un bonus, ma di uno strumento che ha un suo peso di natura fiscale e che, grazie al lavoro effettuato sui dati, ha reso possibile l’individuazione di soglie reddituali di cui si potrà tenere conto per costruire i bandi per i futuri anni scolastici. Un bell’esempio di buona amministrazione a vantaggio della comunità”

Ancora buoni pasto

“In merito ai contributi a titolo di rimborso per i costi sostenuti dalle famiglie con riferimento alle mense scolastiche, posso affermare senza ombra di dubbio che si tratta di un’iniziativa che riflette in maniera forte la visione e l’idea di comunità che l’amministrazione Fiorita ha abbracciato. Consentire alle famiglie più in difficoltà e a quelle con più figli di poter accedere ai ristori per le spese effettuate per i buoni pasto, significa dare una risposta tangibile ai cittadini rispetto all’aumento dei costi di un servizio prezioso registrato negli scorsi mesi.
Un impegno assunto dalla maggioranza che sostiene il governo della città e che la giunta ha tramutato in fatti determinando i criteri con cui verranno ripartiti i contributi, dopo un monitoraggio attento e capillare effettuato sui dati reddituali delle famiglie non rientranti nel regime di esenzione. E’ questa la dimostrazione che, quando le cose vengono fatte per bene, con un impegno sinergico dei diversi settori e con i tempi di cui si necessita, la politica è in grado di portare avanti le istanze della comunità e fornire soluzioni adeguate ai problemi.
Non solo, con questa iniziativa l’amministrazione si è anche proiettata in avanti, perché il lavoro svolto ora tornerà utile anche per strutturare i prossimi bandi della mensa scolastica, tenendo conto delle condizioni reddituali di ciascuna fascia di utenti ed elevando la soglia di esenzione totale a vantaggio dei contribuenti”.  

Area verde curata da cittadino a Mater D.

“Il primo Patto di Collaborazione segna l’inizio di una nuova fase per la città di Catanzaro, in cui la collaborazione tra cittadini e amministrazione diventa il fulcro della cura e della valorizzazione dei beni comuni urbani”. Con queste parole il presidente del consiglio comunale, Gianmichele Bosco, commenta la firma del primo Patto di collaborazione del Comune di Catanzaro e un cittadino attivo. L’accordo prevede piantumazione di alberi, fiori e siepi, un’attività di pulizia approfondita per combattere il degrado e favorire la socializzazione tra i residenti e ha l’obiettivo di prendersi cura e rigenerare un’area verde situata nel quartiere Mater Domini.
“L’auspicio è che questa iniziativa possa essere replicata in altre aree della città, creando una rete di cittadini attivi e consapevoli del valore del bene comune. Il Patto costituisce un esempio tangibile di come le amministrazioni locali possano coinvolgere direttamente i cittadini nella gestione e nella cura del territorio. In un’epoca in cui il senso di appartenenza alla comunità sembra spesso smarrito, iniziative come questa rappresentano una risposta concreta alla crescente richiesta di partecipazione democratica e di impegno civico. Attraverso il Patto, i cittadini non sono più meri spettatori passivi delle decisioni amministrative, ma diventano protagonisti attivi nella cura e nella valorizzazione del proprio ambiente di vita senza alcuno scopo di lucro. Questo processo di empowerment civico non solo rafforza il legame tra i cittadini e il territorio, ma promuove anche una maggiore consapevolezza e rispetto per il bene comune”, ha dichiarato Bosco.

Sicurezza in centro

La questione sicurezza nel centro storico, nell’estate in corso, è stata al centro di un confronto che il consigliere comunale Tommaso Serraino ha tenuto con il Questore di Catanzaro, Paolo Sirna. “Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni dai cittadini, ho chiesto un immediato appuntamento con la massima autorità di pubblica sicurezza evidenziando la necessità di attenzionare la problematica della sicurezza nel centro della città in un periodo, come quello di agosto, in cui le vie sono meno presidiate e, specialmente nelle ore notturne, si verificano episodi incresciosi”, afferma il consigliere Serraino.

“Sono già diversi i casi di liti sfociate in atteggiamenti violenti, oppure di disturbi alla quiete pubblica, o ancora furti nelle abitazioni. A rischio sono soprattutto le fasce più deboli, come gli anziani, che possono essere anche vittime di truffe e raggiri, oltre che le attività di ristorazione con i loro clienti costretti ad assistere a comportamenti pericolosi anche per la loro incolumità.

Voglio ringraziare il questore per la disponibilità dimostrata nel ricevermi in tempi brevi e per aver ascoltato le mie richieste, garantendo l’impegno della Polizia di Stato nell’attività di controllo e di presidio, nei prossimi giorni di agosto che rappresenteranno quelli più a rischio per i residenti. Su questo aspetto –  conclude Serraino – ci rende enormemente fiduciosi, da amministratore, aver riscontrato l’attenzione del vertice della Questura del Capoluogo di regione sulle esigenze del territorio e dei cittadini. Un segnale che ci rassicura e ci conforta, perché è la dimostrazione di un impegno assoluto nella tutela della nostra sicurezza”.

Bando palestre

L’attuale amministrazione comunale è fermamente convinta che il futuro della nostra città dipenda dai giovani e dallo sport. Per questo, abbiamo avviato una serie di iniziative mirate a promuovere l’attività sportiva, con particolare attenzione ai quartieri periferici. Tra queste, la riapertura, dopo anni, della palestra di Pontegrande è un passo significativo. Questo spazio, che in passato ha ospitato il basket di alto livello, torna a disposizione della comunità, rappresentando un importante punto di riferimento per i giovani e per tutti gli amanti dello sport.

Crediamo che una città che vuole crescere debba investire nello sport, poiché lo sport è vita. È attraverso lo sport che i nostri giovani imparano valori essenziali come la disciplina, il lavoro di squadra e il rispetto delle regole.

Insieme a Pontegrande, quindici palestre scolastiche saranno nuovamente accessibili alle associazioni sportive locali in orario pomeridiano, offrendo spazi per attività agonistiche, ricreative e formative. L’avviso per la loro assegnazione è già disponibile sul portale del Comune e le domande potranno essere presentate fino al 25 agosto.

In qualità di Consigliere Comunale, sono orgoglioso di questo impegno che dimostra concretamente come l’amministrazione stia lavorando per il benessere e il futuro dei nostri giovani. Investire nello sport significa investire nel futuro della nostra comunità.

Bando palestre

Le palestre scolastiche saranno nuovamente a disposizione, in orario pomeridiano, per le associazioni sportive con una grande novità: la riapertura, dopo tanti anni, della palestra di Pontegrande che tornerà ad essere un punto di riferimento per tutti gli atleti. A darne notizia l’assessore allo sport, Nunzio Belcaro, nel rendere noto che è stato pubblicato, sul portale del Comune, l’avviso per la presentazione delle domande per l’assegnazione in uso occasionale e temporaneo delle palestre scolastiche di competenza comunale ai fini della pratica sportiva, a livello agonistico e non, e per lo svolgimento di attività amatoriali, ricreative e formative di pubblico interesse.

Sono quindici le palestre contemplate dall’avviso e di pertinenza degli Istituti comprensivi Vivaldi, Patari-Rodari, Pascoli-Aldisio, Mater Domini-Nord Est Manzoni, Casalinuovo, Don Milani-M. Preti. Le istanze potranno essere inviate, nelle modalità indicate dall’avviso, entro il termine del prossimo 25 agosto.
“Alla disponibilità riconfermata dai plessi già interessati negli scorsi anni, si aggiunge quella finalmente ritrovata della palestra di Pontegrande che, dopo i lavori di riqualificazione, dopo un lunghissimo periodo di chiusura, potrà tornare a svolgere anche la funzione di luogo di sport e socialità per il quartiere.

Le palestre delle scuole, alcune di queste anche consolidate dai lavori di efficientamento energetico sostenuti dall’amministrazione, sono dei presidi fondamentali per tutte le realtà che necessitano di spazi per poter svolgere attività ed allenamenti a condizioni agevolate ed accessibili a tutti, riuscendo a sopperire alla limitata disponibilità di impianti sportivi del territorio. Così si può realmente contribuire alla crescita e all’educazione specialmente dei più giovani che, in ogni quartiere, potranno avere la possibilità di fare sport a due passi da casa”.

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