Articolo tratto da Ansa
Ha rubato una moto e poi ha chiesto una somma di denaro per la restituzione. Per tale ragione un 40enne è stato arrestato e posto ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico dai carabinieri di Mandatoriccio, inquadrati nel Reparto territoriale di Corigliano Rossano, con il coordinamento della Procura di Castrovillari diretta da Alessandro D’Alessio. L’uomo è indagato per furto aggravato, estorsione e tentata estorsione continuata. I fatti risalgono alla fine del giugno scorso, quando ad un ragazzo di Mandatoriccio è stata sottratta una moto di crossa cilindrata. Dal qual momento per lui e per il padre è iniziato un vero e proprio calvario, fatto di richieste estorsive e gravi minacce.
Dopo il furto, padre e figlio, sono stati indotti a versare del denaro per poter recuperare il mezzo, che comunque aveva un valore ben più consistente delle somme pretese. Una volta tornati in possesso del mezzo, le vittime hanno constatato che presentava danneggiamenti, sia alla carrozzeria che alle parti meccaniche. L’indagato, secondo l’accusa, avrebbe però continuato a reiterare le proprie richieste estorsive, arrivando a pretendere delle somme sempre più esose e non sostenibili per le vittime.
Richieste economiche che, secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini, sarebbero state rappresentate in un crescendo di minacce e altre intimidazioni. Le indagini svolte dai carabinieri della Stazione di Mandatoriccio hanno portato a raccogliere elementi nei confronti dell’indagato che hanno portato la Procura a chiedere al Gip un provvedimento cautelare. Il giudice, ritenendo fondate le accuse, ha emesso la misura degli arresti domiciliari.