Riceviamo e pubblichiamo
ATTIVO DA OGGI, 25 LUGLIO, “SOS CALDO”, SERVIZIO DI SUPPORTO AGLI ANZIANI SOLI E PRIVI DI ASSISTENZA FAMILIARE. PER LORO, UN NUMERO VERDE DEDICATO
È ufficialmente partito oggi e per il terzo anno consecutivo, il servizio “SOS Caldo” che, fino al prossimo 31 agosto, l’Amministrazione comunale mette a disposizione degli anziani soli e privi di assistenza familiare per il disbrigo di pratiche all’esterno e, in caso di urgenza, per consentire l’attivazione dei servizi sociali territoriali. Sono tre, gli enti del Terzo Settore individuati a seguito della manifestazione di interesse pubblicata da Palazzo De Nobili e che cureranno a turno il servizio. Si tratta in particolare di due organizzazioni di volontariato, “Univoc” e “Centro cittadino per I Servizi sociali” e dell’associazione di promozione sociale, “Regalati un sorriso”. A loro l ‘Amministrazione comunale ha messo a disposizione, come per le edizioni precedenti di “SOS Caldo”, un numero dedicato in maniera esclusiva per le attività previste dal progetto, la cui referente presso il settore Servizi Sociali è la dottoressa Francesca Sorrento.
Il supporto all’anziano solo e privo di una rete familiare è garantito attraverso interventi di accompagnamento, assistenza e prossimità sociale, che si concretizzano nelle le azioni indicate qui di seguito.
– Ascolto telefonico attraverso il numero verde dedicato 800 151 110, attivo dalle ore 9:00 alle ore 19:00, tutti i giorni compreso i festivi.
– Verifica del bisogno dell’anziano e attivazione dei volontari sul territorio per lo svolgimento di attività che non abbiano le caratteristiche di soccorso o pronto intervento – in particolare: la spesa alimentare, l’acquisto farmaci, il ritiro delle impegnative presso il medico di base, il pagamento su delega delle utenze domestiche.
– Orientamento ai Servizi sociali, socio assistenziali, sanitari e sociosanitari presenti sul territorio.
– Attività di raccordo con i Servizi Sociali territoriali del Comune in caso di attivazione di misure di sostegno sociale.
“SOS Caldo si è dimostrato sin dalla sua prima sperimentazione una intuizione felice dell’Amministrazione guidata dal sindaco Fiorita – commenta l’assessora alle Politiche Sociali, Giusy Pino – e dopo tre anni possiamo ormai considerarlo un servizio istituzionalizzato. D’altra parte, questo tipo di supporto alle fasce deboli di popolazione non può certo essere affrontato con interventi spot. Parliamo di soggetti fragili, che nei mesi estivi rischiano di pagare un prezzo alto non solo al clima meteorologico ma anche a quello vacanziero, che tende a portare l’attenzione altrove. La buona politica del governo cittadino, invece, si rivela ancora una volta coerente con l’impegno preso di fare di Catanzaro una città inclusiva e che non lascia indietro nessuno. Si lavora quindi – conclude l’assessora – affinché l’estate non sia solo piacevole e divertente ma sia anche sicura per chi, purtroppo, non può permettersi di avere il divertimento in cima alle sue priorità”.
Disagi acqua
Per l’esecuzione dei lavori programmati per oggi 25 luglio, la Sorical ha appena comunicato che, per sopravvenute esigenze tecniche, è necessario interrompere l’erogazione dall’impianto Corace. Pertanto verrà effettuata la chiusura dei Serbatoi Corvo e Santa Maria a servizio del quartiere Corvo, viale Isonzo, via Caduti 16 marzo 1978, via Caduti sul lavoro, parte di quartiere Fortuna, quartiere Santa Maria e zone limitrofe. La riapertura è prevista a fine intervento stimata per le ore 14:00.
Presunto scarico abusivo
Un presunto scarico abusivo attraversa la strada sottostante via Angitola, riversandosi nella Fiumarella nella zona di Santa Maria”. Lo segnalano i consiglieri comunali Gianni Costa e Luigi Levato che, nel corso delle scorse settimane, hanno discusso della problematica nella commissione lavori pubblici per attenzionare i possibili gravi rischi dal punto di vista igienico e ambientale. “Sono trascorse alcune settimane da quando abbiamo segnalato la questione a tutti gli uffici competenti, dal settore Ambiente a Gestione del territorio, passando per la Polizia locale. Purtroppo dobbiamo constatare che il nostro allarme è rimasto inascoltato, perché non ci risulta che sia stato effettuato un sopralluogo sul posto, né che siano stati avviati i dovuti controlli per scongiurare pericoli per la salute e per la salubrità del mare, dove finirebbe per riversarsi lo scarico abusivo. Specifichiamo che questa criticità riguarda un canalone normalmente adibito al convogliamento delle acque piovane e che è attualmente ben visibile a tutti. Dispiace che, dal dirigente preposto, siano arrivate risposte elusive, quando ci sembra che sulla questione depurazione, in altri casi, l’amministrazione sia stata più rapida e incisiva. Se non arriveranno riscontri in merito, nei prossimi giorni saremo costretti a denunciare l’accaduto anche alla Capitaneria di Porto per scongiurare ulteriori rischi per la salute del mare”.
Comune spazio espositivo
Se è vero che il palazzo comunale è la casa di tutti i cittadini, allora, evidentemente, lo è anche per i nostri giovani artisti”. Il presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, commenta così, con una battuta scherzosa, l’installazione – avvenuta stamane, presente l’assessora alla Cultura, Donatella Monteverdi – delle opere di Giuseppe Rotella, in arte Giurot. La selezione di lavori del designer si trova al primo piano di Palazzo De Nobili, accanto alla replica del celebre “Telaio di Giovanni il Calabrese” del XV secolo, che rivoluzionò la produzione di tessuti serici di alta qualità.
“Abbiamo pensato – ha detto Bosco – di impreziosire così gli spazi disponibili all’interno dell’edificio, che sono molto frequentati dall’utenza e che quindi possono utilmente diventare vetrina per i nostri giovani artisti. L’idea quindi è di mettere ciclicamente gli spazi stessi a disposizione di tutti quei talenti che avendo alle spalle una produzione artistica riconosciuta vorranno proporsi, se lo riterranno, all’Amministrazione comunale che sarà ben lieta di accogliere le loro opere. Siamo la città che ha dato i natali a Mimmo Rotella, omonimo peraltro di Giuseppe – ha concluso il presidente – e quindi anche in questa occasione abbiamo cercato di comportarci di conseguenza offrendo un’ulteriore, piccola opportunità ai nostri giovani autori lungo il loro percorso artistico, che ci auguriamo possa essere altrettanto importante come lo è stato quello del maestro del Décollage”.
Giuseppe Rotella, in arte Giurot, è un designer catanzarese, fondatore del progetto “CatanzaroRubata”. Laureato in Product Design presso il Politecnico di Milano, continua a percorrere il suo viaggio intorno all’immagine: la varietà di esperienze vissute in prima persona si tramutano in un linguaggio visivo incentrato sul dettaglio e sul significato di ricercare. “CatanzaroRubata” è la sintesi di questo lavoro, dove la “Splendida Decadenza” della sua città natia incontra le opere d’arte “rubate” ai musei di tutto il mondo.
Stand informativo soccorso a mare
Il Comune di Catanzaro partecipa oggi alla Giornata mondiale della prevenzione dell’annegamento – promossa dalla FEE Foundation for Environmental Education e World Health Organization (WHO) Organizzazione Mondiale della Sanità – con un programma pomeridiano dedicato alla prevenzione e all’informazione sul tema del salvamento. In particolare, alle ore 18, sulla spiaggia e nello specchio di mare antistante il lungomare di Giovino, nell’area del lido Coco Beach, si svolgerà una simulazione di soccorso in ambiente balneare e marittimo. Si invitano, pertanto, i cittadini a rispettare le disposizioni predisposte dagli organizzatori assicurando la loro collaborazione per la riuscita dell’iniziativa. Attivitù che sarà anticipata, alle ore 17.30, da un momento istituzionale presieduto dal sindaco Nicola Fiorita e dalla vicesindaca Giusy Iemma.
“Bandiera Blu: al mare in sicurezza” è il titolo della manifestazione che vedrà unite tutte le 236 città Bandiera Blu, in contemporanea sulle loro spiagge. L’amministrazione comunale ha coinvolto una fitta rete di enti, forze dell’ordine, associazioni che, oggi dalle ore 17, saranno con i loro stand sul lungomare di Giovino per incontrare i cittadini ed effettuare dimostrazioni pratiche.
Calabria isolata
Libri dei sogni se ne possono scrivere quanti se ne vuole: sul Ponte, sull’alta velocità e su ogni altro argomento possibile. Tanto, sognare non costa nulla. Poi, però, basta un solo e imprevedibile incidente ferroviario e la realtà si manifesta in tutta la sua drammatica crudezza. E la realtà è che la Calabria è isolata dal resto del mondo perché non esistono alternative serie all’unica linea che consente di raggiungerla. Niente servizi sostitutivi, tariffe aeree salatissime se non si prenota con largo anticipo, un’autostrada che c’è solo da sperare che non accada nulla di grave, per gli automobilisti innanzi tutto ma anche perché, chiusa eventualmente la A2, non ci sono alternative alla viabilità del secolo scorso e oltre.
In questo scenario, segnato dalla desolazione, si innestano poi Catanzaro e più complessivamente l’area centrale della Calabria, che stanno già subendo lo spostamento dell’asse aereo sullo scalo di Reggio Calabria – che per carità: ben venga ma non in danno di un’area rispetto a un’altra del territorio – mentre sull’attraversamento da costa a costa, le previsioni per quanto attiene il trasporto su ferro non sembrano tenere in alcun conto il concetto di modernità.
Questi i fatti e le chiacchiere stanno a zero. Anzi, no.
Le chiacchiere abbondano fin troppo, a voler dare retta al mirabolante ministro dei Trasporti e alle sue promesse per un Sud finalmente in grado di competere con le aree più avanzate del paese. Ma la verità è che basta un semplice e imprevedibile incidente sull’unico binario disponibile, minimamente degno di questo nome, e il Sud è tagliato fuori dal resto del mondo. E questo è l’effetto Lega. Altro che qualche buca lungo la pubblica via, sulla quale i sodali indigeni di Salvini sbraitano quotidianamente e spesso anche a sproposito.