Comune Catanzaro - Palazzo De NobiliComune Catanzaro - Palazzo De Nobili

Riceviamo e pubblichiamo

Nuova ondata di controlli in arrivo e un appello alla cittadinanza a rispettare l’ambiente e non deturpare il lungomare. L’assessore Giorgio Arcuri annuncia che, nell’ambito delle attività di presidio della Polizia locale sul territorio, presto le fototrappole arriveranno nel quartiere marinaro che, nel cuore dell’estate, si espone ancora di più ad atti vandalici. “La condotta di taluni incivili, purtroppo, continua a vanificare gli sforzi che il Comune sostiene per la manutenzione del verde sul lungomare, uno dei principali biglietti da visita della città e che, durante l’estate, diventa meta per tanti turisti e famiglie”, commenta Arcuri. “Con rammarico, constatiamo, giornalmente, che diversi irrigatori vengono danneggiati o distrutti, impedendo quindi una regolare irrigazione del verde. Dall’altra parte, continua il comportamento irrispettoso dei conducenti dei cani che non utilizzano paletta e bustina per rimuovere gli escrementi, lasciati in bella vista tra le aiuole e nelle aree pedonali sul lungomare. Un danno economico per l’amministrazione, da una parte, e una brutta abitudine, dall’altra, che si traduce in cattiva immagine che si dà della città all’esterno. Rafforzeremo i controlli, anche con le telecamere, per poter individuare i trasgressori e intervenire a norma di legge. E’ indispensabile, però, fare affidamento sull’educazione e sul buon senso – conclude l’assessore – per fare in modo che il lungomare, come tutte le aree comuni, non venga deturpato e possa essere preservato come una bella cartolina per la nostra città”.

Nota cane Pati

L’autopsia sul corpo del povero Pati, il cane che il quartiere Signorello aveva adottato, ha confermato che l’animale non è morto per mano dell’uomo ma per i morsi subiti da altri cani. A poche ore dal ritrovamento del corpo martoriato di Pati, mentre l’indignazione montava, avevamo scritto testualmente che “le informazioni finora a disposizione sono ancora scarse e non conosciamo la dinamica di questo vile crimine”. Questo perché ancora si riteneva che fosse opera di mano umana ma, soprattutto, perché sul banco degli imputati stavano finendo gli abitanti di quello stesso quartiere, anche grazie a qualche resoconto giornalistico poco corretto, che addirittura li accusava di omertà. Quegli stessi cittadini del quartiere che sono stati attenti nel cercare ed individuare eventuali responsabili e che Pati lo avevano accolto e nutrito amorevolmente.

Ebbene, oggi i risultati dell’autopsia dimostrano che avevamo ragione e che giungere a conclusioni affrettate non è mai una buona cosa. Certo, nessuno potrà più restituire Pati all’affetto e alla generosità di Signorello ma, se non altro, viene restituita al quartiere la sua onorabilità e ai suoi residenti viene restituita l’immagine che spetta loro di persone civili e attente alla cura e al benessere degli animali. Perché questo sono. E quindi, che almeno l’episodio triste e  doloroso della morte di Pati, serva da lezione per il futuro, affinché si eviti di giungere a conclusioni affrettate e si dia il giusto tempo agli inquirenti per esaminare le prove e dare risposte certe, giungendo ad una verità inconfutabile, come nel caso di specie.

Protezione Civile

Ho preso atto dell’avvenuta nomina degli organi dirigenti del Gruppo comunale di Protezione Civile e ho letto gli auguri di buon lavoro del sindaco Fiorita e dell’assessore Arcuri al nuovo coordinatore e al direttivo.
Ci sarà tempo per una valutazione complessiva sugli aspetti politici e tecnici di questo passaggio, fermo restando che, in ogni caso, l’autorità e la responsabilità in materia di protezione civile restano in capo al comandante della Polizia Locale.
Al sindaco Fiorita e all’assessore Arcuri, invece, segnalo che apertosi questo nuovo capitolo, dopo l’assemblea di sabato scorso per l’elezioni degli organi, sarebbe il caso di conoscere il piano di evacuazione per la città in caso di necessità e se lo stesso è stato oggetto o meno dei necessari aggiornamenti, soprattutto per quanto riguarda le aree di raccolta per la popolazione.

E a proposito di queste ultime, segnalo altresì al sindaco e all’assessore che l’area dedicata, adiacente la chiesa del quartiere Mater Domini, è attualmente occupata da un impianto bocciofilo, peraltro vetusto e comunque del tutto incompatibile con le importanti funzioni che ha un’area destinata alle situazioni di emergenza, oltre che al parcheggio per chi frequenta il luogo di culto. Le amministrazioni Abramo che si sono susseguite e che io stesso ho ripetutamente sollecitato per la rimozione, sono state inadempienti rispetto al problema. Quella attualmente in carica, a due anni dal suo insediamento, sta proseguendo sulla stessa scia. Resto tuttavia in fiduciosa e temporanea attesa, prima di assumere le mie determinazioni e rappresentare, con denuncia a chi di competenza, la situazione.
Infine, segnalo l’urgenza relativa al comando di Polizia Locale, dove la Prociv ha sede, che è tuttora sprovvisto di un gruppo elettrogeno degno di questo nome.

Chiunque è in grado di capire la necessità di provvedere e fare fronte a questa grave mancanza. Non si può infatti fare affidamento solo a qualche piccolo gruppo di continuità. Anche perché il gruppo di continuità funziona a batteria che necessita dell’energia elettrica per potersi ricaricare. La situazione quindi è a rischio e soprattutto è paradossale. Serve il gruppo elettrogeno e mi auguro quindi che, dopo due anni, il sindaco e l’assessore provvedano, una volta esaurita la fase degli auguri di buon lavoro a chi peraltro conosce bene il problema, avendo lungamente operato nei ranghi della Polizia Locale.

Mare in Sicurezza

“Bandiera Blu: al mare in sicurezza”: questo il titolo dell’iniziativa con cui il Comune di Catanzaro ha inteso aderire alla Giornata mondiale della prevenzione dell’annegamento. Giovedì 25 luglio il lungomare di Giovino sarà al centro di un momento dedicato alla prevenzione e all’informazione sul tema del salvamento  per favorire una maggiore consapevolezza da parte della comunità sul modo di vivere e fruire la risorsa mare. Un obiettivo, questo, fortemente sostenuto dalla FEE Italia e che vedrà unite tutte le 236 città Bandiera Blu impegnate a dedicare una giornata sulla prevenzione degli annegamenti, in contemporanea sulle loro spiagge. Un’iniziativa che l’amministrazione comunale ha promosso in stretta sinergia con le istituzioni, gli enti e le associazioni che si occupano di mare e salute e che, dalle ore 17 di giovedì 25 luglio, saranno sul lungomare di Giovino con i loro stand per incontrare i cittadini. Alle ore 18, nella spiaggia antistante il Coco Beach e, simultaneamente, su tutti gli stabilimenti balneari, saranno effettuate delle dimostrazioni pratiche su cosa fare in caso di annegamento e sulle manovre di primo soccorso.

“Vivere il mare all’insegna non solo del divertimento, ma soprattutto della sicurezza, è una priorità che la FEE ha messo al centro del programma Bandiera Blu e che Catanzaro intende veicolare e valorizzare attraverso le realtà del territorio impegnate a garantire un ambiente sicuro per tutti i bagnanti”, ha affermato la vicesindaca Giusy Iemma a margine di una riunione operativa tenutasi a Palazzo de Nobili in preparazione dell’evento. “Una corretta informazione e sensibilizzazione sul rischio annegamento è fondamentale per prevenire gli incidenti in acqua e fare in modo che tutti i cittadini si facciano promotori, a loro volta, della cultura della sicurezza. Un messaggio che vogliamo rivolgere, in particolare, ai più giovani affinché siano in prima linea sul fronte della consapevolezza dei pericoli in spiaggia, oltre che su quello della tutela ambientale. In occasione di questa Giornata, alla cui organizzazione hanno collaborato anche gli assessorati alla Sicurezza e all’Ambiente e Protezione Civile, voglio ringraziare sentitamente gli enti, le forze dell’ordine, tutte le associazioni, gli stabilimenti balneari che hanno condiviso il senso di responsabilità e unito le forze per un impegno comune”.

Alle attività della giornata hanno garantito la propria adesione e partecipazione: Capitaneria di Porto-Guardia costiera, Esercito Italiano, Protezione civile, Polizia locale, Croce Rossa Italiana, FIN Salvamento, Gruppo Comunale Protezione Civile, Geruv, SICS Scuola Italiana Cani Salvataggio, H2O, Boschi Puliti, Mondo Parallelo, Plastic Free, Lions Catanzaro Host, SIMEUP – Società Italiana di Medicina Emergenza Urgenza Pediatrica, CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, FIBA – Federazione italiana imprese balneari Calabria, Pianeta Droni.

Disagi acqua da Mater D. a S. Maria

Per riequilibrare il livello dei serbatoi, oggi, martedì 23 luglio, dalle ore 21.00, verrà effettuata la chiusura dei Serbatoi Mater Domini, Corvo e Santa Maria a servizio del quartiere Mater Domini, via Campanella, Sant’Antonio, Corvo, viale Isonzo, via caduti 16 marzo 1978, parte di quartiere Fortuna, quartiere Santa Maria e zone limitrofe. La riapertura è prevista per le ore 7:00 di domani, mercoledì 24 luglio.

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