Riceviamo e pubblichiamo. Foto archivio
Il consigliere comunale Stefano Veraldi ha sottoposto all’attenzione delle commissioni l’opportunità per il Comune di Catanzaro di adottare un Protocollo per la detenzione e conduzione in sicurezza del cane, sulla scorta dei modelli positivi già avviati a livello nazionale.
Un documento che si fonda su cinque pilastri fondamentali: detenzione, cura, stazionamento, conduzione e libertà, e mira a formare proprietari responsabili e consapevoli, migliorando la sicurezza nella relazione tra esseri umani e cani, anche in ambito scolastico.
Contestualmente, Veraldi ha anche ufficialmente depositato la proposta di attivazione del progetto educativo denominato “A 6 zampe”, rivolto agli studenti delle scuole primarie ed elementari del territorio comunale.
La richiesta, rivolta in particolare ai presidenti della seconda e quarta commissione consiliare, è volta a lanciare anche a Catanzaro un’iniziativa, già sperimentata con successo in altre realtà, che ha l’obiettivo di insegnare ai bambini a interpretare il linguaggio e i segnali dei cani, promuovendo una convivenza sicura e rispettosa con gli animali domestici.
“Sensibilizzare l’amministrazione e la cittadinanza intera sull’importanza di tali iniziative – sottolinea Veraldi – è il primo passo per offrire un valido contributo educativo ai nostri studenti.
Formare le nuove generazioni su come avere cura e rispetto degli animali rappresenta non solo un segnale di civiltà e di condivisione etica, ma anche un impegno utile a prevenire il rischio di incidenti o comportamenti aggressivi da parte degli amici a quattro zampe”.
Qualità mare Lido
Come da tradizione estiva, il consigliere Riccio torna ad attaccare l’Amministrazione sulla qualità del mare di Lido. La solita demagogia di chi finge di non sapere che, a proposito di depurazione, abbiamo portato avanti e continuiamo a farlo, un lavoro senza precedenti in città.
Siamo stati noi a far uscire dall’impasse in cui era finito l’impianto di Fosso Barbaruzza; siamo noi che stiamo continuando a realizzare i collettamenti, lì dove le assai scarse risorse a disposizione ce lo permettono, lavorando incessantemente per reperirne di nuove; siamo noi che stiamo monitorando costantemente il territorio con l’ufficio tecnico e la polizia locale, procedendo a regolare denuncia in caso di sversamento illecito di liquami; siamo noi che stiamo continuando a scandagliare l’intero territorio intervenendo sulle criticità che incontriamo, rifacendo dove occorre gli impianti ex novo, com’è stato in via Marco Polo; siamo noi che stiamo portando avanti la manutenzione straordinaria delle pompe di sollevamento installandone di nuove lì ove è necessario; siamo noi che stiamo sistemando l’impianto di Fiume Busento; siamo stati noi, con un investimento senza precedenti, a efficientare il depuratore di località Verghello.
Tutto questo solo per limitarci agli interventi più significativi su problematiche che, in vent’anni di governo, Riccio e le Amministrazioni che lui ha sostenuto non hanno affrontato o sulle quali hanno collezionato solo fallimenti e un bel po’ di conseguenze nefaste per la città: il nuovo depuratore commissariato, le sanzioni dell’Europa per l’enorme percentuale di scarichi non collettati, solo per fare i due esempi più clamorosi.
Se le ricorda o no, Riccio, le lenzuola di protesta per la puzza, appese ai balconi di Lido?
Puzza pressoché scomparsa già nell’estate del 2022, grazie ai primi tempestivi interventi di manutenzione dell’impianto che Riccio forse si era dimenticato di sollecitare ai “suoi” governi cittadini.
Se esistessero i negozi della demagogia come esistono quelli di abbigliamento, Riccio sicuramente potrebbe aprirne uno e con grandissime possibilità di successo.
Egli cambia puntualmente argomenti a ogni cambio di stagione e dunque siamo ora alla “collezione estate”, dove spicca, classico come uno smoking, il mare sporco con tutte le conseguenze del caso: la costa, il turismo e la salute pubblica irrimediabilmente compromessi.
Peccato per Riccio che, a differenza dello smoking vero che non passa mai di moda, i suoi stracci di demagogia abbiano stancato la gente, ormai stufa di sentire sempre le stesse cose.
È veramente ridicolo che Riccio si permetta il lusso di dare lezione. E a proposito di negozi di abbigliamento, chiudiamo allora con il suggerimento al rappresentante della Lega di comprare un costume della collezione estate 2025 e fare un bagno nelle acque di Lido, che già lo scorso anno risultarono tra le più pulite e si accingono a bissare il risultato quest’anno, perché sul tema, questa Amministrazione, non farà un solo passo indietro.
Istruzione scrutatori referendum
Ha riscosso una nutrita partecipazione e particolare interesse l’incontro di studio ed approfondimento che l’ufficio elettorale comunale ha organizzato nella giornata di ieri, nella Biblioteca comunale De Nobili, in vista dei referendum abrogativi di domenica 8 e lunedì 9 giugno.
Un momento formativo utile ai presidenti di seggio, nominati dalla Corte d’Appello di Catanzaro, e agli iscritti nell’Albo dei presidenti di seggio con riguardo agli adempimenti degli uffici elettorali di sezione.
E nello specifico alle operazioni di voto, di scrutinio e verbalizzazione dei risultati.
A presiedere l’incontro sono stati la segretaria generale Vincenzina Sica, il dirigente del settore Antonino Ferraiolo e il funzionario responsabile Franco Catanzaro, per un’iniziativa che l’amministrazione ha inteso rinnovare, come in occasione delle precedenti consultazioni elettorali.
Questo al fine di contribuire al buon andamento delle operazioni dei seggi e fornire supporto informativo anche a quanti intendano esercitare le funzioni in sostituzione di Presidenti impossibilitati o assenti.
Infatti, anche in riferimento agli imminenti referendum, gli interessati che hanno preso parte all’incontro, pur non essendo nominati dalla Corte d’Appello, faranno parte di un apposito elenco da cui attingere in caso di eventuale surroga dei presidenti di seggio.