Articolo tratto da Sky Tg24

Idue cadaveri sono stati trovati in mattinata nella casa in piazza dell’Unità in cui entrambi abitavano. Le vittime sono Luca Gombi, 50 anni, nato a Bologna, e Luca Monaldi, 54 anni, nato ad Arezzo. Presenterebbero profonde ferite da arma da taglio. Si cerca il terzo coinquilino: 48 anni, cittadino italiano nato in Venezuela, viveva con loro saltuariamente da ottobre. La polizia indaga nella rete dei conoscenti.

Due uomini sono stati trovati senza vita in un appartamento di piazza dell’Unità, a Bologna. Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un duplice omicidio. Le vittime sono Luca Gombi, 50 anni, nato a Bologna, e Luca Monaldi, 54 anni, nato ad Arezzo. Entrambi abitavano nella casa in cui sono stati uccisi. Si cerca il terzo coinquilino: 48 anni, cittadino italiano nato in Venezuela, viveva con loro saltuariamente da ottobre. Indaga la squadra mobile della questura di Bologna.

Il duplice omicidio

I due cadaveri sono stati trovati al civico 15 di piazza dell’Unità, quartiere Bolognina, appena fuori dal centro storico. Il duplice omicidio dovrebbe essere avvenuto nelle prime ore del mattino, dato che sono state sentite delle urla intorno alle 6.30. I due corpi sono stati ritrovati in soggiorno: presenterebbero profonde ferite da arma da taglio. Monaldi sarebbe stato sgozzato, mentre Gombi eviscerato dopo una profonda ferita all’addome. Sono stati trovati diversi coltelli e si cerca di capire se fra questi c’è anche l’arma del delitto. La polizia di Bologna sta indagando nella rete dei conoscenti dei due uomini, che sarebbero incensurati. In particolare, si cerca un terzo uomo che da circa un anno condivideva l’appartamento con Luca Gombi e Luca Monaldi e non si trovava in casa al momento del ritrovamento dei due corpi. La polizia scientifica è al lavoro nell’appartamento per tutti i rilievi e, da quanto emerso, sulla scena del crimine c’è moltissimo sangue.

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