Riceviamo e pubblichiamo
La tornata amministrativa del 25 e 26 Maggio, in Calabria assume un significato particolare, soprattutto per le prossime regionali per rafforzare una coalizione alternativa al Presidente della Regione attuale, già ricandidato per il Centro destra alle prossime Regionali.
Lamezia Terme, Rende, Cetraro, Paola ed Isola Capo Ruzzuto , oltre ad altri 14 Comuni possono esprimere Sindaci e Consiglieri Comunali nel Centro Sinistra allargato di grande valore, che sé aggiunti ad altri bravi amministratori già in carica, possono partendo dal basso creare una coalizione attrezzata, per vincere le prossime regionali e fare emergere una classe dirigente adequata, che suoeri la logica dell’uomo solo al comando esercitata da Roberto Occhiuto.
Penso alla Lo Moro a Lamezia Terme, a Sandro Principe a Rende ad Aieta a Cetraro alla Vittimberga ad Isola Capo Rizzuto, corredati da ottimi candidati in Consiglio Comunale, molti di loro decisivi per dare un contributo, anche alle prossime regionali.
Ormai esiste un corto circuito tra i Partiti nazionali, che con l’attuale legge elettorale, innalzano una barriera in entrata, a tanti amministratori locali di grande livello, che in Calabria esistono senza distinzione tra vecchie e nuove generazioni.
Esistono giovani e donne amministratori bravi e amministratori meno giovani altrettando bravi.
Nell’individuare il Candidato alla Presidenza della Regione alternativo ad Occhiuto, i Partiti nazionali devono dimostrare, che per la prima volta, decidano senza una spartizione determinata nelle segreterie romane dei Partiti maggioritari.
Ma aprendo un confronto con chi, ogni giorno rappresenta dignitosamente, la Democrazia di Prossimità, né ha bisogno la Calabria e i calabresi.