Riceviamo e pubblichiamo
In Conferenza delle Regioni, al Cinsedo, a Roma, si è tenuto stamani il primo incontro in plenaria tra le parti sindacali e datoriali del tavolo negoziale del nuovo contratto degli Operai agricoli-forestali.
Uncem ha preso parte ai lavori con il Vicepresidente nazionale Vincenzo Luciano, a fianco del Segretario generale del Cinsedo Alessia Grillo e del coordinatore del tavolo, l’Assessore piemontese Marco Gabusi.
“Li ringraziamo, insieme con i Sindacati e tutte le parti al lavoro per la sinergia che ancora una volta si è creata – evidenzia Luciano, che è anche Presidente di Uncem Campania – Un contratto importante e impegnativo che dovrà dare risposte innovative a un settore strategico per il Paese.
Una forestazione multifunzionale e produttiva, con al centro il lavoro in montagna. Gli operai forestali agiscono dentro la transizione ecologica, sono impegnati con i fatti, sui territori, nel rispondere alla crisi climatica.
Non sono ‘giardinieri della montagna’, spettatori passivi dei cambiamenti. Nel sistema pubblico, come nelle imprese private, sono parte attiva di una nuova economia che nasce da 12 milioni di ettari di foreste italiane, secondo quanto scritto dalla legge sulla green economy, la 221 del 2015, e dal Testo unico forestale, 34 del 2018, con la Strategia forestale che lo attua.
Con i Sindacati, Flai, Fai e Uila, siamo certi che potremo fare un prezioso lavoro a vantaggio degli addetti, del Capitale umano e del Capitale naturale dei territori montani, rurali e interni del Paese”.