Riceviamo e pubblichiamo
Ultimo appuntamento domani, lunedì 24 giugno, della rassegna “Le grandi mostre di fotografia dell’umano”, promossa dalla Cine Sud di Francesco Mazza con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Alle ore 18:30, nello spazio “Coriolano Paparazzo” al 189 di Corso Mazzini, aprirà i battenti “Nega” di Nino Bartuccio, il fotografo diventato celebre con il primo della bambina che dà il titolo alla mostra.
Perché ci sono immagini che attraversano il tempo e diventano icone, raccontano una storia che va al di là della foto stessa. Come appunto quella di Nega. Durante un viaggio nel nord ovest del Brasile, Bartuccio non immaginava neppure lontanamente che quello scatto sarebbe diventato uno di quelli più virali del pianeta. Bartuccio oggi è un affermato professionista, i suoi lavori vengono pubblicati sulle più importanti riviste del mondo ma è la fotografia di Nega ad avere raggiunto risultati inimmaginabili: oltre 25 miliardi di interazioni sul web e sono centinaia gli artisti che a ogni latitudine, ogni giorno, realizzano opere pittoriche, sculture, murales ispirandosi al ritratto di quella bambina. La storia avvincente dello scatto di Nega verrà raccontata dall’autore stesso in occasione dell’inaugurazione della mostra, che come quelle che l’hanno preceduta sarà a ingresso libero.
L’esposizione di domani, che sarà visitabile fino al 7 luglio, chiude questo primo ciclo della rassegna dedicata alla fotografia dell’umano, che tornerà il prossimo anno e poi di nuovo nel 2026.