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Riceviamo e pubblichiamo

La giunta comunale, presieduta dal sindaco Nicola Fiorita, ha deliberato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Raffaele Scalise, l’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione di loculi prefabbricati a tumulazione frontale e in calcestruzzo all’interno del cimitero del quartiere Lido. Ne dà notizia il consigliere comunale Raffaele Serò, che già nelle scorse settimane era intervenuto sul tema.

“L’intervento – spiega – vale un importo di poco superiore ai 90mila euro e consentirà di realizzare, una volta perfezionate le procedure di affidamento dei lavori, una ottantina di loculi. Il governo cittadino – continua Serò – sta affrontando con la determinazione necessaria il problema della tumulazione delle salme, che rischiava di diventare un’emergenza.

A meno di un mese dall’ultimazione di 72 nuovi spazi nel cimitero centrale di via Paglia infatti, anche Lido, grazie all’impulso del sindaco Fiorita che ha spinto affinché venissero destinate le risorse necessarie, potrà tirare un respiro di sollievo su un problema che giustamente è molto sentito dai cittadini. E’ il caso di ribadire ancora una volta – conclude Serò – che nessuno ha la bacchetta magica ma che nel rispetto dei necessari tempi tecnici i risultati arrivano, in virtù di un impegno quotidiano e di un’attenzione che rimane sempre alta”.

Acque via Turco

Entra nel vivo la progettazione relativa ai lavori per il superamento di problematiche attinenti la canalizzazione delle acque su via Alessandro Turco. La giunta, nella seduta presieduta dal sindaco Nicola Fiorita, con apposita delibera ha dato il via libera al Documento di indirizzo per la progettazione e al progetto di fattibilità tecnico-economica dell’intervento, per un ammontare di circa 100mila euro, già oggetto di finanziamento nell’ambito della convenzione siglata con la Regione Calabria, Dipartimento Protezione civile.

“Un ulteriore tassello dell’impegno che l’amministrazione, attraverso il settore gestione del territorio, sta dimostrando sul fronte della lotta al dissesto idrogeologico in tutta la città”, commenta il consigliere comunale Alberto Carpino. “In questo caso parliamo di un’arteria strategica del centro storico – su cui investono diverse attività e che conduce al viadotto Bisantis – la cui particolare conformazione richiede delle soluzioni per raccogliere e convogliare in modo consono le acque bianche.

Un progetto che si aggiunge, in continuità, a quello che ha già interessato via Corrado Alvaro e che, dunque, rappresenta una priorità, considerati i rischi a cui l’area è sottoposta. In attesa che la procedura segua il suo iter naturale, auspichiamo che i lavori possano partire, presumibilmente dopo l’estate, per prevenire i disagi legati alla stagione delle piogge e mettere al sicuro anche la circolazione”.

Accreditamenti S.Anna

“Se dovesse essere confermata la notizia della revoca degli accreditamenti vantati dal Sant’Anna Hospital con il Sistema Sanitario Regionale, si chiuderebbe ogni ragionevole possibilità di cedere il ramo aziendale e, quindi, di riaprire questa importante struttura. Si dica, una volta per tutte, se si vuole rilanciare un’azienda sanitaria di eccellenza, salvaguardando i diritti dei lavoratori, oppure se ne vuole decretare la morte.

E’ del tutto evidente che, senza gli accreditamenti, il Sant’Anna diventerebbe una scatola vuota e, quindi, verrebbe meno l’interesse di qualsiasi gruppo imprenditoriale in grado di rilanciarlo. Diventerebbe quasi inutile anche la seconda asta che il curatore fallimentare è sul punto di indire, dopo che la prima è andata deserta.
Dobbiamo capire come stanno le cose.

Posso solo dire che, come sempre, sarò dalla parte dei lavoratori e dei sindacati, pronto a guidare la protesta per pretendere che si trovino le soluzioni più opportune per favorire il trasferimento del ramo aziendale a chi ha le competenze e le forze economiche per salvare l’esistente e rilanciare il ruolo che il Sant’Anna Hospital ha avuto nel sistema sanitario del Capoluogo”.

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