Riceviamo e pubblichiamo:
“La guardia medica nel quartiere Santa Maria è attiva o no?”. Se lo chiedono i consiglieri comunali Giovanni Costa e Sergio Costanzo che precisano di avere ricevuto, soprattutto nel fine settimana, “numerose lamentele da parte dei cittadini, che hanno tentato inutilmente di prendere contatto con il presidio. In teoria – affermano Costa e Costanzo – ci sarebbe anche un numero di telefono, ufficialmente attribuito alla guardia medica. Peccato che la linea si interrompa subito dopo avere stabilito il contatto. Chi ha avuto bisogno del servizio ha anche provato a contattare, in alternativa, altre guardie mediche attive sul territorio, ma si è sentito rispondere che i residenti a Santa Maria è lì che devono rivolgersi. Lì dove però la guardia medica è chiusa. Santa Maria – concludono i due consiglieri – è un quartiere da oltre diecimila abitanti, con una domanda di salute che non può essere lasciata senza un presidio di prossimità. L’ASP, quindi, deve dare una risposta a una questione urgente e che si trascina da mesi”.
Accordo con associazione Acquamarina per Giardino Angeli
Nei cimiteri di via Paglia e di Santa Maria prenderà forma il “giardino degli angeli”, grazie ad un nuovo patto di collaborazione firmato con il Comune di Catanzaro. L’associazione Acquamarina si prenderà cura delle aree di inumazione destinate ai bambini morti durante la gravidanza, o subito dopo, con l’impegno di provvedere alla cura e all’abbellimento degli spazi presenti all’interno dei campisanti.
Un’iniziativa portata avanti, in particolare, dal gruppo di Auto Mutuo Aiuto “Meteore”, interno all’associazione, pensato per accogliere e sostenere le donne che hanno vissuto la dolorosa esperienza del lutto perinatale. Alla sigla del documento erano presenti, tra gli altri, l’assessore alla Gestione del territorio, Pasquale Squillace, con il dirigente Francesco Fusto, la presidente di Acquamarina, Licia Aquino, la responsabile dei patti di collaborazione all’interno dell’Ufficio di gabinetto del sindaco, Monica Riccio.
Anche il Presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, ha voluto presenziare ad un importante momento che si inserisce in continuità con il percorso avviato per promuovere la gestione condivisa e la valorizzazione dei beni comuni.
“Il patto siglato oggi costituisce un nuovo importante tassello di una visione di amministrazione che intende puntare su strumenti in grado di dare sostanza alla cittadinanza attiva, avvicinando la comunità alle istituzioni”, cha commentato Bosco.
“In particolare, l’intesa con Acquamarina e Meteore assume una grande rilevanza etica e sociale perché consentirà all’amministrazione di rendere più dignitose alcune aree che, all’interno dei cimiteri urbani, meritano specifiche cura e attenzione, come gesto di vicinanza nei confronti di chi ha vissuto una tragica esperienza.
Il ruolo delle associazioni, in questo senso, è prezioso perché consente di tradurre, in maniera concreta e sostenibile, un doveroso atto di civiltà e di sensibilità. Crediamo molto nei Patti di collaborazione e continueremo ad incentivare l’utilizzo di questi strumenti che hanno preso vita grazie all’amministrazione Fiorita”.
Domande per servizio civile
Il Comune di Catanzaro invita i giovani tra i 18 e i 28 anni a partecipare al Servizio Civile Universale, un’esperienza formativa e umana che permette di contribuire attivamente alla propria comunità, acquisendo allo stesso tempo competenze preziose per il futuro.
Il Servizio Civile Universale è un programma promosso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con enti del terzo settore e istituzioni pubbliche.
Il bando è realizzato con il supporto dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI), che attraverso la propria rete di Pro Loco e associazioni locali opera per la valorizzazione del patrimonio culturale e sociale del Paese.
“Il Servizio Civile rappresenta una straordinaria occasione per accrescere le proprie competenze attraverso attività pratiche e formative, sviluppando capacità utili nel mondo del lavoro.
Dare un contributo concreto alla comunità, impegnandosi in progetti che promuovono la cultura, il sociale e la valorizzazione del territorio. Sviluppare il senso di cittadinanza attiva, partecipando a iniziative che rafforzano il legame con la propria città e con le sue tradizioni.
Ricevere un compenso mensile, riconosciuto dallo Stato, per il proprio impegno nel progetto scelto”, ha dichiarato l’assessore con deleghe alle Politiche Giovanili, Vincenzo Costantino.
I PROGETTI ATTIVI A CATANZARO
Quest’anno il Comune di Catanzaro mette a disposizione 33 posti, suddivisi in tre progetti specifici:
“Il legame indissolubile tra idiomi e cultura locale” – 11 posti disponibili
“La tutela delle radici legate al patrimonio linguistico” – 21 posti disponibili
“Leggere, connettere, valorizzare” – 1 posto disponibile
Queste iniziative mirano a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio culturale e linguistico della nostra città, favorendo il dialogo tra passato e presente per costruire una società più consapevole e inclusiva.
COME PARTECIPARE
Per aderire al bando è necessario presentare la domanda entro il 18 febbraio 2025 alle ore 14.00. Tutte le informazioni dettagliate sui requisiti, la procedura di candidatura e le modalità di selezione sono disponibili su https://domandaonline.serviziocivile.it/
Auto-complimenti su Agenda Urbana
“Con l’avvio della programmazione strategica di Agenda Urbana, stiamo scrivendo un nuovo capitolo per la nostra città. Un progetto ambizioso che vuole segnare la svolta per il centro storico, investendo sulla valorizzazione dei settori immateriali: turismo, cultura e commercio di prossimità. Questo è il punto chiave per rivitalizzare la nostra comunità e stimolare l’economia locale in modo sostenibile”. Lo afferma l’assessora comunale alle Attività Produttive, Giuliana Furrer.
“L’Agenda Urbana 2021-2027, finanziata con circa 21 milioni di euro dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), rappresenta una risposta concreta alle sfide del presente e una visione ambiziosa per il futuro. La priorità del progetto non è solo il recupero delle infrastrutture, ma anche la promozione di un cambio di paradigma: non più solo edifici, ma esperienze, cultura e opportunità di sviluppo economico che mettano al centro le persone”, aggiunge Furrer.
“Il commercio nei centri storici sta attraversando una fase di crisi profonda, ma con Agenda Urbana, unitamente ad azioni amministrative mirate, Catanzaro intende dare una nuova spinta alle attività locali. La città deve riappropriarsi dei propri spazi urbani attraverso una visione integrata che colleghi commercio, turismo e cultura, creando un ecosistema virtuoso. Pensiamo a un futuro in cui i nostri quartieri, il nostro patrimonio e le nostre tradizioni siano al centro di una proposta turistica e commerciale innovativa”.
L’assessora evidenzia che, nell’ambito della programmazione, sono previsti importanti incentivi sia per la creazione di nuove imprese innovative sia per il potenziamento di quelle esistenti. Alcuni degli interventi riguardano: acquisto o locazione/leasing di impianti e macchinari, acquisto e licenze d’uso di brevetti e software, affitto/noleggio di laboratori e attrezzature, consulenze specializzate, spese per la partecipazione a fiere, costi per il personale dipendente.
Inoltre, sono previsti interventi diretti per incentivare l’iniziativa privata, con particolare attenzione alla collaborazione tra imprese e amministrazione e alla creazione di reti d’impresa.
“Questo modello di sostenibilità economica vuole puntare ad avvicinare aziende produttrici che valorizzino il ruolo di Catanzaro come Capoluogo regionale e centro di eccellenza.
L’auspicio è quello di garantire un’offerta esclusiva e di qualità e, di conseguenza, aumentare l’attrattività della città. In un’epoca in cui l’accessibilità e l’inclusione sono temi fondamentali, Agenda Urbana, inoltre, prevede incentivi per le attività commerciali che favoriscono l’inclusione sociale, offrendo spazi e servizi anche a chi ha disabilità o appartiene a categorie svantaggiate.
Il nostro obiettivo è che ogni cittadino possa sentirsi parte attiva di questa rinascita, anche attraverso l’abbattimento delle barriere fisiche e sociali”. Per l’assessora Furrer “è l’inizio di un nuovo percorso, che richiede il contributo di tutti.
Le porte del mio assessorato sono sempre aperte a chiunque desideri confrontarsi o proporre idee e spunti. Solo con uno spirito di collaborazione critica possiamo creare un nuovo e necessario approccio alla cosa pubblica”.
Attacco a segretario Pd per condanna inciucio Fiorita-Destra
Le dichiarazioni del segretario del PD di Catanzaro, Fabio Calogero, sulla partecipazione del sindaco Nicola Fiorita al congresso di Fratelli d’Italia, appaiono come un tentativo di alimentare una contrapposizione ideologica che non fa bene alla città. La politica, prima ancora di essere competizione, deve essere fondata sul rispetto reciproco e sulla capacità di dialogare con tutti, senza pregiudizi.
La storia ci insegna che il confronto tra idee diverse non è mai stato un segno di debolezza, ma anzi una dimostrazione di maturità politica. Un esempio emblematico è il rapporto tra Enrico Berlinguer e Giorgio Almirante, leader di due visioni radicalmente opposte, ma accomunati dalla consapevolezza che il rispetto e il dialogo sono fondamentali per la democrazia.
Negli anni più bui della violenza politica, quando le contrapposizioni ideologiche sfociavano in atti di terrorismo, Berlinguer e Almirante si incontravano segretamente alla Camera dei Deputati per cercare soluzioni comuni contro l’eversione. Questo senso di responsabilità li portò, tra l’altro, a prendere posizioni chiare contro ogni forma di violenza, a prescindere dalla provenienza politica.
Un gesto di grande significato simbolico avvenne nel 1984, quando Giorgio Almirante si recò nella sede del Partito Comunista Italiano per rendere omaggio alla salma di Berlinguer, facendo il segno della croce e dichiarando: “Non sono venuto per farmi pubblicità, ma per salutare un uomo estremamente onesto”.
Chi oggi pretende di ergersi a custode dell’ortodossia politica, imponendo steccati ideologici, dimentica questi esempi di civiltà. Il sindaco Fiorita ha sempre dimostrato di avere a cuore il bene della comunità, dialogando con tutti senza perdere la propria identità politica. Chi alimenta polemiche su questa scelta sta, di fatto, negando il valore della democrazia e della libertà di confronto.
Catanzaro ha bisogno di una politica di visione, non di barricate. Difendere il confronto e il rispetto tra idee diverse non significa rinnegarne una, ma dimostrare maturità e capacità di governare nell’interesse della collettività”.