Riceviamo e pubblichiamo

“Il Magna Graecia Film Festival, dopo dodici edizioni di cui tre durante il mio mandato, quest’anno non si terrà a Catanzaro (leggi qui: irriverentemente.com/?p=11614). Si è chiuso un ciclo, come in tutte le cose della vita, in maniera del tutto fisiologica.

Una decisione maturata in un clima di grande rispetto reciproco e amicizia con il suo ideatore e direttore artistico Gianvito Casadonte, che sente evidentemente l’esigenza di fare percorrere nuove esperienze alla sua creatura.

Il Comune di Catanzaro ha sempre assicurato alla manifestazione il suo importante supporto, anche in termini di servizi, e ne ha accompagnato la crescita.

Oggi bisogna doverosamente prendere atto delle mutate condizioni che non consentono la prosecuzione dell’esperienza.

Personalmente considero il MGFF uno dei migliori festival cinematografici italiani e mi auguro, sinceramente, che anche nella nuova location possa conseguire traguardi sempre più ambiziosi e continuare a fornire una bella immagine della nostra Calabria.

Non viene meno, ovviamente, l’impegno dell’Amministrazione di assicurare, comunque, al Lido di Catanzaro anche quest’anno una o più grandi manifestazioni estive”.

Agenda Urbana

L’affermazione che Agenda Urbana 2021/2027 appaia come “un insieme di improvvisate progettualità ritrite e/o scopiazzate qua e là” – particolare riferimento, quest’ultimo, alla progettualità del comune di Parma, è un’affermazione semplicemente inaccettabile.

È noto, infatti, che il documento strategico relativo ai fondi FERS FSE+ è frutto del lavoro originale e autonomo, fondato su dati specifici della città di Catanzaro, svolto dal Comitato Scientifico del Comune, composto da professionisti di riconosciuto valore che gratuitamente collaborano alle strategie di sviluppo della città e dall’Unità di Progetto Autorità Urbana del Comune; un lavoro che ha visto, inoltre, la collaborazione dell’Università Magna Graecia di Catanzaro per la parte statistica.

Ed è altrettanto noto che Agenda Urbana sia stata discussa e concertata, trovando peraltro ampi consensi, con il partenariato sociale ed economico.

Da qui la inaccettabilità dell’affermazione che l’intero documento sia stato copiato da Parma; affermazione gratuita, non fondata su alcuna prova oggettiva e che rischia quindi di essere anche offensiva verso tutti i soggetti che hanno contribuito all’elaborazione della programmazione strategica per la città capoluogo della Calabria.

L’unico riferimento a Parma è contenuto non nel documento ma in una sola delle schede operative e, precisamente, nella Scheda DMO (Destination Management Organisation) per il Turismo, dove chiaramente risulta un banale refuso, “Parma”, in quanto i contenuti della scheda sono stati oggettivamente ispirati e ripresi da una “buona prassi” del Comune emiliano romagnolo, prassi già consolidata e apprezzata a livello nazionale e quindi coerentemente ispiratrice di azioni di “benchmarking” di altri Comuni, cosa che non costituisce scandalo alcuno.

La critica politica, nel merito delle scelte compiute dal governo cittadino, è certamente legittima e rientra nei diritti di ciascun amministratore pubblico. Diversamente dal discredito che deriva da affermazioni tanto infondate quanto suggestive nei confronti dell’opinione pubblica.

Arrivo Laterza

Sarà Giuseppe Laterza, editore di una delle più prestigiose case editrici italiane, il protagonista dell’evento dal titolo “Allungare lo sguardo. I libri tra idee e opinioni” che si terrà venerdì 7 febbraio 2025 alle ore 18.00 presso il Complesso Monumentale San Giovanni.

L’incontro, promosso nell’ambito del progetto Patto per la Lettura Catanzaro, rappresenta un’occasione di riflessione sulla funzione del libro come strumento di crescita culturale e dibattito pubblico. Sarà un momento di approfondimento e dialogo, rivolto a tutta la cittadinanza, sul valore della lettura e dell’editoria nel panorama attuale.

Ad aprire l’evento saranno i saluti istituzionali del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita. Seguiranno gli interventi dell’assessora alla Cultura Donatella Monteverdi e dell’assessore all’Istruzione Nunzio Belcaro, che sottolineeranno l’importanza di iniziative culturali come questa per la crescita della comunità.

Grazie” ad Anas

“In questi giorni abbiamo potuto vedere i primi segnali tangibili dell’opera di riqualificazione di viadotto Bisantis, che ha visto completata la parte strutturale più complessa con la messa in sicurezza del grande arco in calcestruzzo.

Voglio ringraziare l’Anas e la ditta aggiudicatrice dei lavori per aver accolto la mia richiesta e per l’impegno profuso nel portare a termine questa fase di un ampio intervento che, per le straordinarie caratteristiche dell’opera, proseguirà ancora con ulteriori step.

Con il rifacimento della segnaletica e l’allargamento della carreggiata, si è tornati, quanto meno, a garantire una migliore e più sicura percorrenza per i tanti conducenti che attraversano il ponte per entrare e uscire dalla città. Auspichiamo che, con la medesima attenzione, possano essere effettuati anche le prossime attività in cantiere che riguarderanno il rifacimento dell’area viabile, delle reti antiscavalco e dei marciapiedi laterali.

Questi ultimi punti assumo una particolare rilevanza perché si spera che, con le più opportune soluzioni tecniche, si potrà porre un argine concreto ai suicidi o tentati suicidi che hanno reso tristemente noto il viadotto Morandi.

Altrettanto ottimismo lo riserviamo per l’intervento di illuminazione artistica che potrà rappresentare un’opportunità per rendere ancora più suggestiva l’immagine di un simbolo di Catanzaro. Un’opera che, dopo tanti anni, continua ad essere un modello esemplare di ingegneria che merita di essere valorizzato e promosso.

Mi auguro, dunque, che l’Anas, le imprese coinvolte nei lavori e l’amministrazione comunale portino a compimento, nei tempi previsti, tutti gli interventi concertati così da restituire alla città il suo ponte pienamente fruibile e sicuro”.

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