Riceviamo e pubblichiamo
Il 2024 è un anno storico per gli aeroporti calabresi di Lamezia Terme, Reggio e Crotone. Secondo i dati forniti da Sacal i viaggiatori hanno superato i 3 milioni registrando un incremento anche in questo mese di inizio 2025, più del 34,6% rispetto a gennaio dell’anno scorso, più 7,5% rispetto al 2023.
Gli effetti del lavoro del Presidente Occhiuto per avere una regione più connessa sono di tutta evidenza: la Calabria, grazie ai nuovi collegamenti aerei e all’opera di riqualificazione degli aeroporti.
Fattori che hanno determinato uno straordinario aumento del numero dei passeggeri in arrivo e in partenza, sta finalmente esprimendo le proprie potenzialità di regione altamente attrattiva, in grado di far aumentare flussi turistici e investimenti e determinare così crescita e occupazione.
Così Rosario Varì, assessore allo Sviluppo economico e Attrattori culturali della Regione Calabria
“I dati per l’anno che da poco si è concluso, resi pubblici da Assaeroporti, ci fornisce un quadro molto positivo del nostro sistema aeroportuale. Il 2024 è un anno da record per il traffico aereo che continua, anzi migliora ulteriormente, nel 2025. Nel primo mese, infatti, si è registrato, un incremento del 34,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Assaeroporti parla di un record storico. E questo è: un record, un risultato per il sistema portuale calabrese senza precedenti.
Un risultato frutto di una visione complessiva e strategica del presidente Occhiuto che sul rilancio del trasporto aereo ha puntato molto, dimostrando che con investimenti strategici e politiche mirate si possono concretizzare obiettivi che ci fanno ben sperare per il futuro della nostra regione, legato allo sviluppo turistico, infrastrutturale e delle attività produttive”.
Così Gianluca Gallo, assessore ai Trasporti e all’Agricoltura della Regione Calabria.
Volare in Calabria, nella Calabria che siamo. E i numeri, che dai dati Sacal dimostrano un’importante crescita degli aeroporti calabresi di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone, ci fanno ben sperare in un ulteriore sviluppo nel segmento turistico-culturale.
Si perché, la Calabria, grazie alla politica messa in campo dal presidente Occhiuto, è destinata ad avere il riconoscimento, da troppo tempo atteso, di regione che attrae per le sue particolarità negli ambiti paesaggistici, culturali e soprattutto umani.
La Calabria merita di essere vissuta e frequentata per quella che è la sua naturale vocazione, l’accoglienza delle popolazioni che la abitano, la bellezza che si percepisce nella condivisione, la fratellanza verso il prossimo che la rendono unica.
Vogliamo far apprezzare la Calabria per quello che è.
La Calabria con i suoi villaggi sul mare, sulle colline e sui monti, la culla della Magna Grecia con le sue infinite tracce paesaggistiche e umane, racchiudono alcuni elementi di cui l’umanità ha bisogno.
La Calabria tutta da vivere.
E l’anima dei calabresi è contagiosa, chi la vive e la frequenta se ne innamora e non può più farne a meno”.
Così Caterina Capponi, assessore alla Cultura e alle Politiche sociali
“Il 2024 è un anno storico per gli. Secondo i dati forniti da Sacal nel 2024 il traffico passeggeri negli aeroporti calabresi di Lamezia Terme, Reggio e Crotone ha superato i 3 milioni.
Basti pensare che rispetto al 2023 il sistema aeroportuale calabrese ha segnato un incremento del +7,5% e in particolare l’aeroporto di Reggio Calabria ha ottenuto una crescita del + 113,9% divenendo così lo scalo italiano con l’incremento maggiore nel 2024.
Questi dati ci spingono a fare sempre di più e sempre meglio e conferma la validità e la lungimiranza della strategia progettuale fortemente voluta dal nostro presidente Roberto Occhiuto.
Un numero crescente di turisti che raggiungono la Calabria non è un caso ma la logica di un sistema virtuoso.
Che sta dando i suoi frutti in termini di flussi turistici e qualità dei servizi.
Stiamo lavorando molto per rendere la nostra Regione sempre più attrattiva e le misure d’intervento, per potenziare i servizi, la qualità ricettiva e un’offerta turistico culturale per tutte le stagioni, generano un flusso interessante di turisti da diversi Paesi.
Basti pensare a tutte le azioni messe in campo e ai progetti che vedono la Calabria meta per un turismo balneare e montano, per un turismo lento ed esperenziale e per un turismo delle radici che, grazie anche al prossimo Giubileo, genererà numeri in continua crescita.
In questo quadro positivo per tutta l’economia regionale, arriva anche la dichiarazione del Ceo di Ryanair, Eddie Wilson, della possibilità di nuove rotte rispetto a quelle già annunciate.
Questa intrapresa finora è la strada giusta e noi continueremo a percorrerla”.
Così Giovanni Calabrese, assessore al Turismo della Regione Calabria
I dati sul traffico passeggeri nei tre aeroporti calabresi relativi al primo mese del 2025 e all’anno 2024 ci riempiono di soddisfazione e consegnano una regione con enormi possibilità di sviluppo e di crescita turistica.
Tutti gli scali regionali hanno registrato incrementi importanti, ma ciò che va sottolineato con soddisfazione è il dato relativo all’aeroporto di Reggio Calabria.
Uno scalo che solo qualche anno fa rischiava la chiusura totale e che oggi invece segna una crescita del +113,9% sul 2023, la più alta di tutto il Paese e non solo.
La strada imboccata con lungimiranza dal presidente Occhiuto all’inizio del suo mandato sta dando i suoi frutti: per aumentare l’accessibilità verso la nostra regione è di fondamentale importanza rafforzare il sistema aeroportuale calabrese.
In questi anni, con determinazione e intelligenza, il governo regionale è riuscito ad attrarre investimenti da parte delle compagnie aeree.
E potenziare le infrastrutture aeroportuali dimostrando con i fatti l’impegno profuso per la crescita e lo sviluppo del territorio
Così Maria Stefania Caracciolo, assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria