Il signor Simone Galipò da Firenze, altro super-professionista nella vita di tutti i giorni con la passione per il fischietto che l’ha portato ai vertici dell’arbitraggio italiano, dirigerà nel pomeriggio odierno Catanzaro-Cesena. Lo stesso economista, che lavora come consulente assicurativo, al suo primo anno alla Can dopo un lustro trascorso in C ha un obiettivo a breve scadenza. Importantissimo.
Debuttare in A prima di compiere i 36 anni il prossimo 24 maggio. E sarebbe un grande traguardo per un Ddg che 15 anni fa, a inizio 2010, iniziava la scalata all’Olimpo non solo dal Settore giovanile quanto addirittura dagli Esordienti. Eppure aveva già 21 anni ed era un ex difensore di spessore. Ma nessuno gli ha risparmiato la gavetta. Sarà per questo, che non ha certo bruciato le tappe. Tant’è vero che se vuole imporsi a questi livelli, non dovrà avere sbavature. Perché alla sua età, al giorno d’oggi soprattutto, i più bravi si… candidano, avendo le carte in regola, per diventare internazionali.
Comunque sia, tornando a Galipò, va detto che con lui non si… scherza. Cosa significa? Che ha non solo e non tanto i cartellini facili quanto anche i penalty. Difficile quindi non vederlo punire con severità eventuali infrazioni, anche nelle aree di rigore. Attenzione, allora, a come si comporteranno i 22 in campo. Il toscano, infine, vanta peraltro la direzione della gara tra Nazionali disputata al Viola-Park (Italia-Romania), valida per la categoria Under 20 Elite League.